Pallamano

Pallamano femminile, Mondiali 2019: favorite, outsider e possibili sorprese. La Norvegia cerca il riscatto, la Francia vuole confermarsi, tante le possibili sorprese

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Siamo ormai in prossimità dell’ultimo grande appuntamento annuale della pallamano, con i Mondiali di Giappone che metteranno di fronte le migliori formazioni del pianeta a caccia del titolo iridato, attualmente nelle mani della Francia, anche campione continentale, che punta a bissare il successo. Tante le stelle della squadra transalpina, tra cui la centrale Allison Pineau, ma anche il portiere Amandine Leynaude e la mancina Alexandra Lacrabere, sempre infallibile dal lato destro.

Da non sottovalutare sicuramente la Norvegia, autentica dominatrice in epoca recente, che vuole riprendersi il posto in testa al podio. Il tecnico islandese Thorir Hergeirsson deve rinunciare alla miglior marcatrice della scorsa edizione Nora Mork, vittima di numerosi e gravi infortuni nell’ultimo biennio, ma si affiderà alla fuoriclasse Stine Oftedal, punta di diamante delle ungheresi del Gyor, mentre non mancherà la veterana Heidi Loke, una delle atlete più vincenti di sempre.

Da non sottovalutare anche l’Olanda di Estavana Polman, tornata a giocare ad altissimi livelli dopo la gravidanza, e che può spingere le oranje fino alla finale, con le giovani terribili della Germania che potrebbero aprire un ciclo vincente nei prossimi anni. Anche la Romania, trascinata dalla bomber Cristina Neagu, avrà voglia di stupire, mentre fuori dal Vecchio Continente bisognerà fare attenzione al Brasile di Eduarda Amorim.

Ci aspetta dunque un Mondiale incerto fino alla fine, e che potrebbe rovesciare le gerarchie viste negli ultimi anni, con sorprese che possono arrivare da Danimarca, Slovenia e Montenegro, ma anche dalle asiatiche, partendo dal Giappone padrone di casa, per finire con la Corea del Sud.

gianni.lombardi@oasport.it

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Foto: Danutt 2000 – Shutterstock

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