Pallanuoto, verso Italia-Grecia. Sandro Campagna: “Italia alle Olimpiadi per essere tra le prime quattro”

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Oggi pomeriggio (ore 18.30) l’Italia affronterà la Grecia nella prima partita della fase a gironi della World League di pallanuoto maschile, il Settebello scenderà in acqua ad Atene nella prima partita da Campioni del Mondo. Gli azzurri, reduci dal trionfo iridato in Corea del Sud, si rimettono in gioco in questa competizione, l’obiettivo è naturalmente quello di vincere nella capitale ellenica per avvicinarsi alla qualificazione ai quarti di finale (passano le prime due del girone a tre completato dalla modesta Georgia).

Il CT Sandro Campagna è molto motivato alla vigilia dell’incontro come traspare nell’intervista concessa al Corriere dello Sport: “Credo che oggi questa sia una squadra matura e consapevole, questa è la grande differenza rispetto ai mesi che hanno preceduto il Mondiale. Il nuovo obiettivo è quello di essere credibili, tutti ci guardano. Dimostreremo la nostra maturità anche affrontando nel modo giusto qualsiasi tipo di impegno, l’ho detto chiaramente ai ragazzi. Se prima potevi permetterti qualche passaggio a vuoto e metabolizzarlo come momento di crescita, ora le cose sono diverse. Dobbiamo sempre avere l’obiettivo di mettere sotto l’avversario“.

L’allenatore è tornato sul trionfo iridato e ha spiegato perché l’Italia ha vinto: “Per un insieme di cose, agevolato anche dall’adattamento alle nuove regole raggiunto giocando una manciata di partite. I ragazzi sono stati bravi a trovare in fretta la direzione giusta, anche a Mondiale in corso. Gli ultimi due anni sono stati di grande crescita anche se i risultati non arrivavano. Le ultime regole hanno velocizzato ulteriormente il gioco e noi siamo stati bravi ad adattarci subito, pur giocando meno degli altri. Tutte le novità hanno prodotto un gioco più rapido: battere una punizione nel punto dov’è la palla e non dove è stato commesso il fallo, il tempo ridotto per concludere sui tiri ribattuti, i cambi volanti“.

Sandro Campagna guarda chiaramente al futuro: “Adesso arrivano gli altri… Ho già visto che molti avversari hanno studiato e adottato le nostre soluzioni. A Tokyo il livello sarà più alto e noi dovremo essere bravi a migliorare quell’uno o due per cento che ci permetterà di essere al loro livello. Non potremo più sorprendere, dovremo fare qualcosa di diverso, con intensità e velocità maggiore“. L’obiettivo per le Olimpiadi di Tokyo 2020 è chiaro: “Per essere tra le prime quattro e giocarcela“.

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Foto: Lapresse