E tre. Dopo Anna Shcherbakova in America e Alexandra Trusova in Canada, anche la debuttante Alena Kostornaia ha conquistato il primo posto nel singolo femminile in una tappa del circuito Grand Prix di pattinaggio di figura, precisamente la terza, gli Internationaux De France, in scena a Grenoble (Francia) presso la Patinoire Polesud.
Il talento russo ha confezionato una prova di altissimo profilo, contrassegnata dall’esecuzione di due tripli axel, uno combinato con il doppio toeloop e l’altro singolo, entrambi di grande qualità come il successivo doppio axel e il triplo rittberger. Dopo aver realizzato la trottola fly camel (livello 4) e una difficile sequenza di passi (livello 4), la pattinatrice vincitrice della scorsa edizione in ambito Junior ha passato in rassegna gli elementi di salto con bonus, ruotando triplo flip/triplo toeloop e il triplo lutz, viziando la performance esclusivamente con una chiamata di not clear edge nel triplo flip combinato con il triplo salchow, portando a termine il programma pattinato sulle musiche di “Twilight” con la sequenza coreografica e le due trottole, la cambio piede e la layback (livello 4).
Malgrado una prestazione di rara difficoltà visto i difficili passi di transizione, la grande velocità, la capacità di coprire la pista, la nativa di Mosca non è stata nuovamente premiata a dovere sulle componenti del programma guadagnando il punteggio di 159.45 (88.38, 71.07) per 236.00.
A ben venti punti di distanza si è piazzata al posto d’onore la connazionale Alina Zagitova, autrice di una prestazione molto nervosa, depotenziata da alcune sbavature sanguinose tra cui spicca il triplo lutz iniziale arrivato con step out e redarguito con la chiamata di not clear edge e sottoruotato, stesso problema della combinazione con bonus triplo lutz/triplo rittberger. Con una rotazione corta anche nel triplo toeloop combinato con il doppio axel, la Campionessa Olimpica si è tuttavia distinta per l’esecuzione delle trottole, tutte di livello 4, e per la superiorità (secondo i giudici) sulle components, fattori che le hanno consentito di raggiungere 141.82 (68.85, 72.97) per 216.06. A prescindere dal risultato odierno e da quelli che verranno va rimarcato il grande coraggio della fuoriclasse moscovita, la quale sta continuando l’attività agonistica nonostante l’oro olimpico e la vittoria in carriera in tutte le competizioni disponibili.
Il gradino più basso del podio è stato conquistato infine della statunitense Mariah Bell che, con il secondo libero, ha dimostrato il positivo stato di forma eseguendo salti di buon livello come triplo flip/triplo toeloop e la combinazione triplo lutz/doppio toeloop raccogliendo 142.64 (73.39, 69.25) per 212.89.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE FEMMINILE
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Foto: LaPresse