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Pierre Gasly F1, GP Brasile 2019: “Il mio primo podio in carriera dopo un finale di gara folle”

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Pierre Gasly non se lo dimenticherà mai questo Gran Premio del Brasile 2019 di Formula Uno (clicca qui per la cronaca). Dopo mesi difficili, dopo la retrocessione da Red Bull a Toro Rosso, dopo tanti dubbi, il francese ha colto un secondo posto che ha dell’incredibile. Nessuno se lo sarebbe mai atteso, e senza quell’incredibile finale dopo le due Safety Car non se lo sarebbe mai atteso nemmeno lui. Le sue parole nel corso delle le interviste di rito sotto il podio oggi, condotte da Rubens Barrichello, sono cariche di emozione e orgoglio. Questo è il primo podio in F1 e non lo scorderò mai – ammette Gasly – Non so davvero cosa dire, sto vivendo una gioia enorme. Ho conquistato questo secondo posto con la Toro Rosso e non posso che ringraziare tutto il team che mi ha messo in mano una macchina eccellente da quando sono tornato. Grazie anche a Honda per un motore sempre migliore”.

Gli ultimi giri sono stati un vero susseguirsi di emozioni, con sorpassi, colpi di scena e piloti pronti davvero a tutta per puntare al massimo. “Momenti vibranti che non dimenticherò mai. Ho continuato a crederci fino alla fine, ho visto che davanti c’èra grande battaglia per cui ho spinto il più possibile per sfruttare una eventuale occasione, che poi è arrivata davvero. La fase conclusiva è stata splendida, tutte le gare dovrebbero essere così”.

Oltre ai sorpassi, eccezionale anche la difesa, fino alla linea del traguardo, su un rivale come Lewis Hamilton. “Ho fatto di tutto per tenere la piazza d’onore. L’ultimo rettilineo non finiva mai. Vedevo che la Mercedes era lì, sempre più vicina, ma pregavo che il mio motore mi sospingesse fino alla fine. Senza i progressi della Power Unit Honda non sarebbe stato possibile”. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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