Calcio

Prosciutto San Daniele con l’Udinese Calcio per promuovere l’eccellenza turistica del Friuli Venezia Giulia

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Le regioni italiane spiccano sempre per le loro bellezze architettoniche e naturali, oltre che per i loro prodotti alimentari di alto livello che offrono ormai ad un mercato internazionale ampio e solido. Ma la promozione del territorio e delle eccellenze gastronomiche passa anche attraverso sponsorizzazioni legate a diverse realtà come quella del calcio, altro elemento tipico dell’italianità.

Un esempio di queste dinamiche riguarda l’Udinese Calcio, principale realtà sportiva della regione, che conferma la sua partnership con il Friuli Venezia Giulia, promuovendo marchi illustri come quello del Consorzio Prosciutto San Daniele, all’interno di una collaborazione ricca di iniziative con PromoTurismoFVG.

Parte dell’accordo prevede la presenza del marchio del Consorzio direttamente sulle felpe dei calciatori, indossate dai giocatori prima delle partite in casa e in trasferta. Ruolo di prim’ordine, quindi, quello che ricoprirà per la stagione 2019-2020 il Prosciutto San Daniele per l’Udinese Calcio, prodotto che ben rappresenta l’impegno e la passione delle attività locali: un capolavoro dal gusto speciale unico nel suo genere.

Questa iniziativa si sposa perfettamente con la visione del Consorzio di San Daniele che mira al consolidamento del legame con il territorio, in un’ottica di valorizzazione di risorse naturali e di pregevole manodopera, volta ad ampliare ulteriormente la conoscenza in Italia e all’estero delle zone del Friuli e delle loro peculiarità.

Una delle attività previste all’interno dell’accordo prevede proprio di promuovere il turismo enogastronomico della regione offrendo la possibilità di usufruire, grazie all’acquisto di un biglietto per lo stadio, di sconti su visite e degustazioni in prestigiose cantine delle zona, per sperimentare gustosi abbinamenti fra ottimi vini ed eccellenze alimentari come il Prosciutto San Daniele.

La realizzazione del prosciutto San Daniele è fortemente ancorata al territorio ed è influenzata in maniera significativa dal clima umido e dall’aria marina della zona che permettono di eseguire la perfetta stagionatura richiesta da una lavorazione fatta di tradizioni e saperi antichi, tramandati di generazione in generazione con rispetto e accuratezza.

Per ottenere il vero Prosciutto di San Daniele, infatti, bisogna attenersi a procedure rigorose da eseguire con precisione, rispettandone modalità e tempistiche. Fra la selezione delle carni migliori fino alla marchiatura finale, che ne attesta la qualità e la soddisfazione dei requisiti obbligatori, si passa attraverso numerosi passaggi, come la salatura e una stagionatura di almeno 13 mesi, che consentono di creare un prosciutto dal sapore unico, salato e delicato al punto giusto, frutto di un bilanciato equilibrio di aromi e gusti.

Il San Daniele è amato e richiesto in tutto il mondo ed è ormai diventato protagonista di ricette e preparazioni di ogni genere, ispirando chef illustri e cuochi casalinghi, in quanto materia prima preziosa da affiancare a numerose soluzioni di piatto. Le possibilità di sperimentare sono infinite e risultano molto stimolanti per i palati più curiosi, senza dimenticarsi, però, che l’originale Prosciutto di San Daniele può essere gustato anche da solo, in modo da apprezzarne compiutamente il suo carattere inconfondibile.

Gli artigiani del gusto che producono questa eccellenza gastronomica tutta italiana si adoperano con dedizione nel compito difficile di preservarne il sapore unico, che travalica i secoli rimanendo fedele a se stesso e ai suoi innumerevoli estimatori. Allo stesso modo il Consorzio del prosciutto di San Daniele si impegna ad ampliare ulteriormente la diffusione del prodotto grazie anche ad iniziative di ampio respiro che uniscono passioni forti e radicate proprio come il buon cibo italiano e l’amore per il calcio all’interno di un territorio davvero vivo e operoso.

di Claudio Di Bona

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Foto: Petrussi

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