Rugby
Rugby: da Brex a Fabiani, i migliori azzurri del weekend europeo
Non è stato certo un weekend felice quello appena passato per le squadre italiane impegnate nelle coppe europee di rugby. Se il Calvisano aveva poche chance con Pau e ha subito una dura lezione, sia la Benetton Treviso in Champions Cup sia le Zebre in Challenge Cup hanno assaporato il gusto della vittoria, venendo sconfitte sul terreno amico di strettissima misura.
I veneti sono riusciti anche a portarsi avanti per 25-8 nel primo tempo, prima di subire il ritorno prepotente dei Northampton Saints nella ripresa e a tempo scaduto un’infrazione di troppo ha regalato a Dan Biggar la punizione che ha fissato il punteggio sul 32-25 per gli inglesi. A Parma, invece, le Zebre hanno rincorso fin dall’inizio lo Stade Français, senza però mai far scappare via i parigini. E nel finale, nonostante la doppia superiorità numerica, non sono andati oltre a una meta di punizione che ha fissato il punteggio sul 12-13, senza che i bianconeri abbiano saputo dare la zampata vincente.
Due partite difficili, giocate anche in situazioni meteo e del terreno gioco non facili, ma dove alcuni giocatori azzurri si sono saputi mettere in evidenza. Al momento ha solo vestito la maglia della nazionale di rugby 7s, ma Ignacio Brex è uno dei nomi più attesi in vista del prossimo 6 Nazioni e sabato il centro italo-argentino si è confermato uno dei giocatori più in forma della Benetton Treviso. Preciso in difesa, Brex è stato anche il più pericoloso palla in mano, con alcuni break di assoluto livello e la meta marcata come ciliegina sulla torta.
Sempre in casa Benetton sono due giocatori della mischia a essersi messi particolarmente in luce. In prima linea una nuova prestazione solida per Marco Riccioni, la cui crescita continua e con i Saints il pilone ha saputo sia reggere bene l’urto in mischia chiusa sia confermarsi un ottimo ball carrier. Ha giocato solo poco più di un tempo, ma non è un caso che sia stato quello in cui i biancoverdi hanno saputo allungare contro Northampton. Parliamo di Federico Ruzza, ormai una certezza in seconda linea per la Benetton e uno dei punti fissi dell’Italia del futuro e del presente.
Passando alle Zebre, la partita di Parma non è stato certo spettacolare. Due squadre che stanno vivendo un difficile momento e che si sono affrontate su un campo pesantissimo e con la pioggia e, dunque, match che non ha regalato grandi spunti. Difficile, dunque, mettersi in mostra in simili condizioni, con tanti errori da entrambe le parti. In questa situazione a emergere, quantomeno come concretezza e leadership, è stato il capitano di giornata Giulio Bisegni, che ha messo a disposizione della squadra la sua esperienza per restare in partita e cercare di agguantare lo Stade Français fino alla fine.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Ettore Griffoni – LPS