Salto con gli sci
Salto con gli sci, Coppa del Mondo 2019-2020 Wisla. L’Austria torna grande e domina l’ouverture a squadre. Norvegia e Polonia sul podio
L’Austria torna grande e domina la prima gara di coppa del Mondo, il team Event di Wisla in Polonia, pareggiando già le gare vinte nella scorsa stagione, quando gli austriaci seppero prevalere soltanto a Lahti nella gara riservata alle squadre: una dei pochi acuti dell’Austria. Aschenwald, Huber, Hoerl e Kraft hanno vinto con distacco la prima sfida stagionale sopravanzando Norvegia e i padroni di casa della Polonia al termine di una gara condizionata, soprattutto nel finale, dalle condizioni del vento tut’altro che ideali.
A fare la differenza è stato prima di tutto Daniel Huber che ha piazzato due ottimi salti nella seconda rotazione, distanziando tutti gli avversari e scavando il solco decisivo rispetto alle squadre favorite, in particolare Norvegia e Polonia, delusa di serata visto che aveva chiuso la prima parte di gara al primo posto ma ha dovuto fare i conti con la sfortuna che si è presentata, in particolare sui salti di Wolny e Stoch (che ha comunque limitato i danni), sotto forma di folate di vento contrarie che non hanno permesso ai padroni di casa di trovare la misura giusta per mantenere il vantaggio conquistato nel primo round di salti.
Buona prova della Norvegia, che è riuscita a disputare una gara all’insegna della continuità, senza particolari acuti (bene comunque Lindvik e il baffuto Johansson), ma anche senza particolari errori (Tande e Markeng potevano sicuramente fare qualcosa in più). Buon quarto posto di una Slovenia, che è rimasta in corsa per la conquista del podio fino alla fine, chiudendo a poco più di dieci punti dal podio, Deludente, invece, il quinto posto della Germania che non è mai riuscita ad entrare realmente in gara con Eisenbichler e Freitag al di sotto delle loro potenzialità e Leyhe e Geiger non particolarmente efficaci soprattutto nel secondo salto.
Qualche segnale lo ha lanciato anche il dominatore della passata stagione, il giapponese Ryoyu Kobayashi che ha piazzato il miglior salto dell’ultima rotazione, dopo un primo salto al di sotto delle aspettative. Il Giappone ha chiuso al sesto posto, poi Svizzera e una Finlandia che si è qualificata per la seconda manche ma non ha certo brillato. Da domani si fa sul serio con la prima gara individuale della stagione che darà un’idea più definita delle forze in campo. Questa la classifica finale:
1) Austria 1018.2
2) Norvegia 995.7
3) Polonia 990.9
4) Slovenia 979.3
5) Germania 972.6
6) Giappone 947.0
7) Svizzera 830.1
8) Finlandia 700.4
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Foto Marcin Kazdiolka / Shutterstock
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