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Scacchi, Europei a squadre 2019: Georgia amara per l’Italia. Donne sconfitte, Open pari. In pericolo le chance di titolo della Russia

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Penultima giornata di incontri agli Europei a squadre di scacchi in corso di svolgimento a Batumi, in Georgia, ed è proprio la seconda formazione di casa a dare dispiaceri all’Italia. Quella femminile, infatti, esce sconfitta da detto confronto, mentre quella maschile al di là del pari non riesce ad andare.

Le donne, in particolare, vengono escluse dalla lotta per il podio, ma hanno ancora la possibilità di competere per l’ingresso nelle prime dieci posizioni. Nella fattispecie, sono fatali le sconfitte di Marina Brunello ed Olga Zimina in prima e seconda scacchiera. La nativa di Lovere, in provincia di Bergamo, opposta, con il Nero, a Nino Batsiashvili, dopo aver sperimentato una variante dell’Apertura Inglese piuttosto cara ad Anish Giri (l’olandese l’ha fatta comparire sulla scacchiera per tre volte), si ritrova ad avere una posizione vantaggiosa per iniziativa, ma non concretizza e, alla quarantesima mossa, il finale di Cavallo e Alfiere contro Torre sembra patto, sia per l’equivalenza del materiale rimasto che per la natura della posizione. Il problema è che, dopo il 69° tratto, succede di tutto, e finisce per valere il tradizionale detto “sbaglia bene chi sbaglia per penultimo”. Risultato: abbandono alla mossa numero 75. Non va meglio a Zimina, che, caduta in gravi ristrettezze di tempo contro Sopiko Khukhashvili, finisce per cadere in una rete di matto, abbandonando una mossa prima che lo stesso si materializzi. Sulle altre due scacchiere Tea Gueci e Daniela Movileanu pattano con Sofio Gvetadze e Miranda Mikadze.

Per quel che concerne gli uomini, invece, tre partite su quattro sono relativamente brevi: la patta tra Daniele Vocaturo e Noe Tutisani, la vittoria di un bravo Francesco Sonis su Luka Oboladze (che, con il Nero, lascia un Alfiere fatalmente in presa) e la sconfitta, maturata con un cattivo trattamento dell’uscita dalla variante classica della Nimzo-Indiana, di Lorenzo Lodici contro Giorgi Sibashvili. La quarta, invece, dura un po’ di più, ed è quella tra Luca Moroni e Nikolozi Kacharava. Nessuno dei due riesce a trarre un serio vantaggio dalla posizione scaturita dall’Apertura Inglese, benché il georgiano, con il Nero, abbia delle possibilità in più: arriva la patta e con essa anche il 2-2.

Il big match tra Inghilterra e Russia, nella sezione Open, finisce sul 2-2 con Michael Adams che batte Dmitry Andreikin, restituendo il colpo dato da Nikita Vitiugov con il successo su Luke McShane. Di questo risultato approfitta l’Ucraina, che sfrutta le vittorie di Volokitin e Onischuk per vincere 3-1 sulla Germania e volare accanto ai russi in testa. In questo momento sarebbero proprio gli ucraini a vincere, per spareggio tecnico. Anche tra le donne la Russia pareggia, contro l’Armenia in questo caso, consentendo alla Georgia (3-1 sull’Ucraina) di rimanere in corsa per la vittoria finale, per la quale è necessaria una vittoria e un contemporaneo pari o una sconfitta della formazione russa, stanti le condizioni dello spareggio tecnico.

L’Italia concluderà il proprio torneo Open con la Macedonia del Nord e quello femminile con l’Olanda: soprattutto al femminile, visto che la posta in palio non è proprio di poco conto, ci si aspetta una grande lotta. Per quel che riguarda le posizioni di testa, Ucraina e Russia sfidano, nell’Open, rispettivamente Croazia e Polonia, mentre nel femminile le duellanti Russia e Georgia se la vedono rispettivamente contro la Turchia e nel derby contro Georgia 2.

RISULTATI OTTAVO TURNO OPENCLASSIFICA OPEN

RISULTATI OTTAVO TURNO FEMMINILECLASSIFICA FEMMINILE

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: volodya.974 / Shutterstock.com

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