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Scherma, Coppa del Mondo: niente acuto per le spadiste a Tallinn. Fiamingo: “Troppi alti e bassi. Gli errori con le polacche si pagano”

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Il giorno dopo il lungo weekend di Tallinn resta magari un po’ d’amaro in bocca per ciò che poteva essere e non è stato; fermo restando che siamo solo all’inizio di un cammino lungo e focalizzato verso un solo obiettivo, le Olimpiadi di Tokyo 2020. E prima di pensare a vincere medaglie in Giappone, bisogna naturalmente pensare a qualificarsi, idea che le spadiste azzurre hanno bene in mente da tempo, a maggior ragione dopo il mancato approdo a Rio 2016 nella prova a squadre.

La prima tappa di Coppa del Mondo 2019-2020 in assoluto e della spada femminile ha visto già cinque atlete azzurre eliminate in fase di qualificazione, venerdì, mentre le sole Foietta e Marzani, come già ricordato, sono state in grado di superare quanto meno un turno nella fase a eliminazione diretta durante il tabellone a 64, sabato. Non previsto, sinceramente, ma può capitare, considerando che la spada è da sempre l’arma più imprevedibile della tre previste, ancora di più al femminile, ricordando che siamo a inizio stagione e tenendo a mente per l’ennesima volta che la scherma sta aumentando considerevolmente il numero di Nazioni competitive a livello assoluto.

Detto ciò e ricordando il sesto posto a squadre ottenuto domenica, battendo nella semifinale del tabellone per il 5°-8° posto quell‘Ucraina che rappresenta la Nazione più “pericolosa” in ottica qualificazione per Isola e compagne, invece di lanciarci in lunghe considerazioni tecniche lasciamo la parola, per analizzare le gare estoni, a chi ha vissuto direttamente l’esperienza in pedana, a partire da Rossella Fiamingo, che commenta così per OA Sport:

Gara a squadre? Purtroppo la Polonia è una Nazione che si sta dimostrando molto forte, sempre nelle prime due classificate ultimamente, Mondiale a parte. Ha la Nelip (oggi con il ‘nuovo’ cognome, Trzebinska, NdR) come “faro”, ma due atlete, Knapik-Miazga e  Zamachowska, in grado di ‘tenere’ bene. Definiamole pure individualità ‘normali’, che però rendono tanto durante la prova a squadre. Dirò di più: al momento le polacche sono le più forti al mondo, in quanto molto compatte. Noi non siamo ancora riuscite a fare la differenza positiva almeno su una tra Knapik-Miazga o Zamachowska. A quel punto le carte si scoprirebbero, ma non è ancora successo. Per riuscirci, dobbiamo essere al 100%. Gli errori con le polacche si pagano caro. Di positivo rimane la vittoria sull’Ucraina che resta alle nostre spalle nel ranking di qualificazione. Peccato invece per la sfida contro l’Estonia, valida per il quinto posto finale: le avevamo riprese Lehis e compagne, ma non c’è stato lo spunto giusto per andare poi in vantaggio. Domenica siamo state meno compatte rispetto alle ultime quattro uscite e questo ha fatto la differenza. Poi ci siamo riprese, ma con alti e bassi. Le squadre principali sono tutte forti: diciamo anche che incontrare la Polonia ai quarti di finale non è il massimo della fortuna, per noi in questo momento“.

Mara Navarria sui social è stata diretta: “Un sesto posto amaro. Non ci rappresenta. Ora, a testa alta e unite, continuiamo a lavorare per la prossima gara di metà gennaio“.

Qui invece trovate le parole del ct azzurro della spada, Sandro Cuomo.

CALENDARIO COMPLETO DELLA COPPA DEL MONDO DI SPADA FEMMINILE (l’ultima prova valida per la qualificazione olimpica sarà quella di Suzhou a marzo. La prossima gara a squadre è prevista invece a Gennaio a Doha). 

Tallinn (01/03 novembre 2019)

La Havana (10/12 gennaio 2020)

Doha (24/26 gennaio 2020)

Barcellona (07/09 febbraio 2020)

Budapest (06/08 marzo 2020)

Suzhou (20/22 marzo 2020)

Cali (01/03 maggio 2020)

Dubai (15/17 maggio 2020)

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gianmario.bonzi@gmail.com

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Foto Bizzi 

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