Sci Alpino
Sci alpino, i promossi ed i rimandati del fine settimana di Levi. Shiffrin e Kristoffersen vincono i duelli con Vlhova e Pinturault
Dopo il gigante di Soelden di un mese fa, lo slalom di Levi ha dato il vero via alla Coppa del Mondo di sci alpino, che da questa settimana si trasferirà in Nord America, dove inizia anche la velocità. La gara finlandese ha comunque lasciato delle prime indicazioni con promossi e bocciati nell’esordio tra i pali stretti.
Mikaela Shiffrin si conferma la regina dello slalom e a Levi scrive una pagina storica per lo sci alpino, superando il record di Ingemar Stenmark. Quarantunesimo successo in carriera in questa specialità per l’americana che vince il duello con Petra Vlhova, la quale invece esce dal primo slalom dell’anno con tanta delusione.
La slovacca, infatti, in testa dopo la prima manche, è caduta nella seconda, aprendo le porte al successo della rivale. Shiffrin più forte non solo in pista, ma come sempre accade anche di testa, con Vlhova che non potrà più permettersi errori nei prossimi slalom.
A Levi è arrivato anche il primo podio di Katharina Truppe ed anche quello della solita Wendy Holdener, all’ennesimo piazzamento tra le prime tre ma mai sul gradino più alto del podio. La sciatrice elvetica comunque si conferma sempre molto regolare, ma in questo momento Shiffrin e Vlhova sembrano essere di un altro pianeta.
Al maschile Henrik Kristoffersen conquista la prima vittoria stagionale grazie ad una bella rimonta nella seconda manche. Il norvegese distrugge nel duello a distanza Alexis Pinturault, che non si è nemmeno qualificato dopo la prima manche. Il transalpino delude tantissimo in slalom e si trova già costretto ad inseguire il rivale nella lotta per la Coppa del Mondo generale.
Escono da Levi con tanta delusione Clement Noel e Dave Ryding: il francese ha buttato via un successo che sembrava certo con una seconda manche fatta di tanti errori e sbavature, che lo ha portato a chiudere a 9 centesimi dal vincitore; mentre il britannico, proprio come lo scorso anno, ha sprecato la chance di un podio, uscendo a poche porte dalla fine.
Capitolo Italia. Il sabato nero della squadra femminile ha avuto una sola luce con la prima qualifica di Martina Peterlini. Il 26° posto della giovane azzurra, però, non nasconde una profondissima crisi per le slalomiste italiane, che sono lontanissime dall’essere anche solo competitive per una top 15.
Deve far riflettere anche che al maschile il migliore sia stato ancora una volta Manfred Moelgg. Il veterano azzurro ha chiuso decimo, commettendo alcuni errori nella seconda manche, che non gli hanno permesso di arrivare più avanti. Almeno tra gli uomini qualcosa si muove ed Alex Vinatzer conferma di avere ottime qualità, ma dovrà trovare continuità nel corso di tutta la stagione.
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Foto: LaPresse