Sci Alpino

Sci alpino, Peter Fill si rimette in gioco a quasi 37 anni. Sulle orme dei ‘grandi vecchi’ del passato

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Il brivido della velocità, l’amore di uno sport che è da sempre la tua vita, la voglia di lottare e combattere fino all’ultimo centesimo. Peter Fill si presenterà al cancelletto di partenza a Lake Louise con lo spirito di un ragazzino quasi 37enne e con la grande forza di sapersi rimettere in gioco dopo una stagione passata lontano dalle gare.

Una pista che porta a dolcissimi ricordi per l’altoatesino, che proprio in Canada nel 2008 riuscì a centrare la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Difficilmente Fill riuscirà a ripetersi questo fine settimana come fece undici anni fa, ma il feeling con Lake Louise è innegabile e dunque il veterano azzurro può essere protagonista, magari per un piazzamento tra i primi dieci, che gli darebbe subito grande fiducia.

A 34 anni Peter Fill ha vinto la sua prima Coppa del Mondo di discesa ed è diventato il primo italiano della storia ad ottenere un tale traguardo, ma è nella stagione successiva che era arrivato il vero capolavoro, perchè l’altoatesino riuscì a centrare uno storico bis, entrando definitivamente nella leggenda dello sci italiano.

Un Peter Fill che cerca di imitare i “grandi vecchi” del passato. Un grandissimo come Didier Cuche ha saputo a 37 trionfare sia nella Coppa di discesa che quella di supergigante. Un club dei “vecchietti” che comprende altri immensi campioni come Hermann Maier, Kjetil André Aamodt, Lasse Kjus Michael Walchoffer e Stephan Eberharter. Vere e proprie leggende dello sci alpino mondiale, che hanno saputo “conservarsi” nel tempo ed ottenere risultati straordinari, come delle medaglie olimpiche a 35 anni di età (Aamodt oro in combinata e Maier argento in superG e bronzo in gigante a Torino 2006).

Peter Fill proverà anche solo ad avvicinare queste leggende, ma già essere ancora una volta al cancelletto dimostra quanto il nativo di Bressanone possa considerarsi un campione senza tempo.

 

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Foto: Alessandro Trovati/Pentaphoto

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