Sci Alpino

Sci alpino, Slalom Levi 2019: Clement Noel dà una lezione nella prima manche, Manfred Moelgg si gioca il podio, bene Vinatzer

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Nella prima manche dello slalom maschile di Coppa del Mondo di Levi uno dei grandi favoriti non ha tradito le attese e si è piazzato davanti a tutti: è Clement Noel. Il 22enne fenomeno francese, sotto una fittissima nevicata, ha preceduto di 39 centesimi il britannico Dave Ryding, di nuovo sugli scudi su una pista, la Levi Black dove due anni fa buttò letteralmente via la vittoria dopo aver chiuso in testa la prima metà gara. Terzo a 66 centesimi un altro dei grandi favoriti, Ramon Zenhaeusern, lo svizzero ha concluso davanti a Henrik Kristoffersen, il più atteso della vigilia, per soli 2 centesimi, il norvegese è quarto a 68 centesimi da Noel mostrando una sciata piuttosto incerta e nervosa.

Quinto a 78 centesimi il primo di casa Austria, l’atleta che non ti aspetti, Christian Hirschbuehl, sesto a 91 il migliore degli azzurri, l’eterno Manfred Moelgg, che ha dimostrato ancora una volta, come quasi sempre negli ultimi anni, di andare molto meglio in slalom rispetto al gigante, settimo a 94 l’altro svizzero Daniel Yule, ottavo a un secondo esatto lo svedese Andre Myhrer, terzo l’anno scorso e vincitore da queste parti nel 2012, nono a 1″16 col numero 30 il gigantista norvegese Leif Kristian Haugen, decimo a 1”33 il croato Elias Kolega, undicesimo a 1”36 l’austriaco Michael Matt e dodicesimo a 1”44 l’altro croato Istok Rodes.

Fuori dai primi dieci uno sciatore che è sempre andato bene nella località finlandese, il norvegese Sebastian Foss Solevaag, quattordicesimo a 1”54, ma anche due big austriaci, Manuel Feller, diciassettesimo a 1”72, e Marco Schwarz, che rientrava dal grave infortunio al ginocchio patito nell’ultima parte della scorsa stagione, diciottesimo a 1”73, entrambi sono stati preceduti dal connazionale Marc Digruber, quindicesimo a 1”59. Tra le delusioni lo svizzero Loic Meillard, che ha accusato ben 2”25 di distacco classificandosi ventinovesimo, e soprattutto Alexis Pinturault, che ne ha presi 2”48 finendo trentaseiesimo e fuori dai qualificati per la seconda metà gara.

Gli altri azzurri: tredicesimo a 1”53 un ottimo Alex Vinatzer, molto bene soprattutto nella parte alta, nessun altro si è qualificato per la seconda manche: trentaduesimo si è classificato Giuliano Razzoli a 2”33 ex-aequo con Riccardo Tonetti, trentacinquesimo a 2″47 Tommaso Sala, al rientro dopo aver saltato tutta la scorsa stagione per un infortunio alla caviglia, quarantanovesimo a 3″33 Simon Maurberger, cinquantaduesimo a 3″49 Fabian Bacher, ha inforcato Stefano Gross, anche lui al rientro, che fino all’errore stava disputando una manche opaca, fuori anche Federico Liberatore.

 

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massimiliano.valle@oasport.it

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Foto: LaPresse

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