Sci di fondo

Sci di fondo, Coppa del Mondo 2019-2020: Greta Laurent la punta di diamante di un’Italia femminile in cerca di identità

Pubblicato

il

Parte nel fine settimana la nuova stagione della Coppa del Mondo di sci di fondo, ed in casa Italia, per quanto concerne il settore femminile, i riflettori saranno puntati inevitabilmente su Greta Laurent, chiamata all’annata della consacrazione per quanto riguarda le sprint.

Nata il 3 maggio 1992, a 27 anni è nel pieno della maturità agonistica ed in questa stagione entra in una fase della carriera in cui occorre raccogliere i frutti di quanto seminato negli ani scorsi, in cui anche i ripetuti cambi di staff tecnco in seno all’Italia hanno potuto incidere sul suo rendimento.

La preparazione all’annata 2019-2020, invece, è stata seguita dagli stessi tecnici della scorsa, e quindi anche questo alibi è destinato a scomparire: con questa continuità occorre ora far esplodere e mostrare al resto del mondo il suo talento, occupando le posizioni che contano nelle sprint.

Troppe volte infatti i quarti di finale si sono rivelati un ostacolo insormontabile: miglior risultato nel gennaio 2018, con un 9° posto in una sprint in tecnica libera a Seefeld, in Austria. Nell’annata che sta per partire occorrerà qualificarsi con maggior costanza in semifinale, giungendo almeno tra le prime dodici, per poi giocarsi il tutto per tutto e provare ad entrare tra le migliori sei.

Il resto del settore femminile zoppica ancora un po’ rispetto al comparto maschile, ma sarà chiamata a guardare alla classifica Elisa Brocard, che potrebbe curare la generale e ottenere una buona posizione. Attese alla conferma Lucia Scardoni, Caterina Ganz ed Anna Comarella, che già nella scorsa annata hanno dimostrato di poter fare bene. Tra le giovani, potrebbero tornare ad affacciarsi nel circuito maggiore Cristina Pittin e Francesca Franchi.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

roberto.santangelo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Pier Colombo

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version