Sci di fondo
Sci di fondo, Coppa del Mondo Ruka 2019: l’Italia parte in difesa in un contesto da sempre ostico
Venerdì 29 novembre la XXXIX edizione della Coppa del Mondo di sci di fondo prenderà il via da Ruka, in Finlandia, con un mini-tour di tre giorni. Andiamo a vedere quali sono il programma e i precedenti storici della location che terrà a battesimo la nuova stagione.
Ruka, stazione sciistica situata nei pressi della città di Kuusamo, è entrata nel calendario del massimo circuito a partire dall’inverno 2002-2003 e da allora non ne è più uscita. Anzi, la località finlandese ha ormai assunto in pianta stabile il ruolo di opening stagionale. Infatti il sipario sulla nuova edizione della Coppa del Mondo si aprirà nell’impianto della provincia di Oulu per il settimo anno consecutivo.
In questo 2019 Ruka sarà teatro di un minitour di tre giorni, evento già verificatosi per sei volte in passato.
SETTORE MASCHILE
Il programma del trittico prevede una sprint in tecnica classica come incipit, seguita da una 15 km con partenza a intervalli sempre in passo alternato nel ruolo di tappa intermedia, ed un inseguimento di 15 km a skating come atto conclusivo.
SPRINT TC
A Kuusamo la sprint a tecnica classica è ormai una tradizione consolidata. La prima si disputò nel 2006 e da quel momento non ha mai mancato l’appuntamento con la Coppa del Mondo. In questo contesto la Norvegia è dominatrice indiscussa, avendo vinto ben 10 delle 13 sprint andate in scena. In particolare possono vantare due successi Ola Vigen Hattestad (2008, 2009) ed Eirik Brandsdal (2013, 2014). Oltre al già citato Brandsdal, tra gli uomini in attività si sono già imposti anche lo svedese Teodor Peterson (2011), i norvegesi Sondre Turvoll Fossli (2015), Pål Golberg (2016), Johannes Høsflot Klæbo (2017) e il russo Alexander Bolshunov (2018). Brandsdal peraltro ha grande feeling con questo contesto, poiché nell’arco della sua carriera ha raccolto ben cinque podi. Alle due affermazioni si aggiungono un secondo e due terzi posti. Klæbo però appare sulla buona strada per avvicinarlo, poiché negli ultimi tre anni non ha mai mancato la top-three.
15 KM TC INTERVAL START
A Ruka sono numerosi anche i precedenti della 15 km a tecnica classica con partenza a intervalli. Quella in programma sabato 30 novembre sarà la tredicesima della storia. Sinora solo un uomo è stato capace di vincere più di una volta in questo format. Si tratta del finlandese Iivo Niskanen, impostosi nel 2014 e nel 2016. Fra gli atleti in attività hanno già primeggiato anche Martin Johnsrud Sundby (2008), Johannes Høsflot Klæbo (2017) e Alexander Bolshunov (2018). Guardando ai podi, invece, si contano quattro fondisti in grado di entrare per 3 volte nella top-three in questo particolare format. In rigoroso ordine cronologico, il traguardo è stato raggiunto dal tedesco Axel Teichmann (terzo nel 2002, primo nel 2004 e terzo nel 2007), dal ceco Lukas Bauer (secondo nel 2002, primo nel 2007, nuovamente secondo nel 2008), dal già citato Sundby (primo nel 2008, secondo nel 2014, terzo nel 2016) e dallo stesso Niskanen (primo nel 2014 e nel 2016, terzo nel 2017). Il trentacinquenne scandinavo o il ventisettenne finnico diventeranno i primi a toccare quota quattro?
15 KM TL PURSUIT
Contrariamente ai due format di gara già presentati, la 15 km a skating ad inseguimento si è disputata raramente in quel di Kuusamo. Quella prevista per domenica 1 dicembre sarà solamente la quarta della storia. Nelle tre precedenti occasioni il miglior tempo è stato fatto segnare dal ceco Lukas Bauer (2010), dallo statunitense Noah Hoffmann (2013) e dal francese Maurice Manificat (2017). Il transalpino è quindi l’unico uomo in attività a vantare un successo in questa tipologia di gara. Peraltro “Momo” ha stampato anche il secondo tempo nel 2013, dimostrando notevole feeling con il format in sé.
CLASSIFICA FINALE RUKA TRIPLE
Per quanto riguarda la classifica finale del mini-tour di tre giorni, un tempo denominato “Nordic Opening” e oggi chiamato “Ruka Triple”, sinora si contano quattro vincitori diversi in sei edizioni. La prima (2010) è andata Alexander Legkov ed è a oggi l’unica a non essere stata conquistata da un norvegese. Infatti nell’albo d’oro il nome del russo è seguito da quelli di Petter Northug (2011, 2012), Martin Johnsrud Sundby (2013, 2015) e Johannes Høsflot Klæbo (2017).
I PRECEDENTI DEGLI ITALIANI
Storicamente in queste lande l’Italia ha sempre faticato a ottenere risultati di rilievo. Nei 45 eventi di primo livello disputati a Ruka dal 2002 a oggi non si è ancora registrato un successo azzurro! Inoltre anche i podi sono merce rarissima, poiché si contano solamente due piazzamenti nella top-three. Il miglior risultato di sempre per un italiano resta il 2° posto di Roland Clara nella 10 km a skating del 2011, preceduto in ordine temporale dalla 3^ piazza di Giorgio Di Centa nella 15 km a skating del 2004. Guardando alle punte di diamante del movimento attualmente in attività, ovvero Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, si evince come a Kuusamo siano comunque arrivati piazzamenti di prestigio per entrambi. Il poliziotto di Nus ha concluso 5° la sprint a tecnica classica del 2017, mentre l’alpino di Gressoney-Saint-Jean si è classificato 4° nella classifica finale del mini-tour 2017.
SETTORE FEMMINILE
Lo schedule della manifestazione prevede una sprint in tecnica classica come prima tappa, seguita da una 10 km con partenza a intervalli sempre in passo alternato come step intermedio e un inseguimento di 10 km a skating quale atto finale.
SPRINT TC
A Kuusamo la sprint a tecnica classica è diventata imprescindibile. La prima si tenne nel 2006 e da quel momento è sempre stata inserita nel programma. La regina del format è indubbiamente Marit Bjørgen, capace di primeggiare ben 4 volte (2010, 2011, 2012, 2014). Sono invece tre le donne in attività a essersi già imposte in questo contesto. La svedese Stina Nilsson ha raccolto due successi (2016, 2017), mentre hanno ottenuto una affermazione la norvegese Maiken Caspersen Falla (2015) e la russa Yulia Belorukova (2018). Va però rimarcato come l’atleta con più podi non sia Bjørgen, bensì Petra Majdic. La slovena ha vinto in tre occasioni (2006, 2007, 2008), piazzandosi inoltre seconda nel 2009 e 2010. Fra le atlete in attività sono le già citate Nilsson e Falla a vantare più piazzamenti nella top-three. La svedese somma una piazza d’onore (2015) ai suoi due successi, mentre la norvegese ha in carniere anche un secondo (2014) e un terzo posto (2016).
10 KM TC INTERVAL START
A Ruka sono parecchie anche le 10 km a tecnica classica con partenza a intervalli andate in scena in passato. Quella prevista per sabato 30 novembre sarà la tredicesima della storia. Anche qui Marit Bjørgen non ha rivali poiché ha raccolto ben 4 affermazioni, peraltro diluite in un impressionante arco temporale (2005, 2007, 2016, 2017). Solamente una donna in attività ha già primeggiato in questo format su queste nevi. Si tratta della norvegese Therese Johaug (2014, 2018). Il bottino di Bjørgen è ancor più impressionante se si guarda ai podi, poiché la fenomenale scandinava ne ha raccolti ben 8 (4 vittorie, 2 secondi e 2 terzi posti).
In tema di top-three non è Johaug l’atleta in attività a vantarne di più, bensì Charlotte Kalla. La svedese non si è mai imposta, tuttavia ha concluso terza nel 2014 e seconda sia nel 2017 che nel 2018.
10 KM TL PURSUIT
La 10 km a skating ad inseguimento ha invece una storia molto più scarna a Kuusamo. Quella di domenica 1 dicembre sarà la quarta della storia. Nelle tre precedenti occasioni il miglior tempo è stato fatto segnare dalla norvegese Therese Johaug (2010), dalla svedese Charlotte Kalla (2013) e dalla norvegese Ragnhild Haga (2017). Ognuna di esse è tuttora in attività.
CLASSIFICA FINALE RUKA TRIPLE
Per quanto riguarda la classifica finale del mini-tour di tre giorni, inizialmente chiamato “Nordic Opening” e oggi definito “Ruka Triple”, si contano tre diverse vincitrici, tutte appartenenti all’area scandinava. Marit Bjørgen ha trionfato nelle prime quattro edizioni (2010, 2011, 2012, 2013), mentre in tempi più recenti i successi sono andati a Therese Johaug (2015) e Charlotte Kalla (2017).
I PRECEDENTI DELLE ITALIANE
Ruka è da sempre un contesto ostico per le azzurre. Lo dimostra il fatto che nessuna italiana sia mai riuscita a salire sul podio nonostante la località fosse in calendario anche durante la carriera di atlete del calibro di Gabriella Paruzzi, Arianna Follis, Marianna Longa e Magda Genuin! I due migliori risultati ottenuti in casa Italia sono due quarti posti raccolti appunto da Marianna Longa nelle 10 km in alternato disputate nel 2008 e nel 2009.
PROGRAMMA E ORARI
Venerdì 29, ore 12.30 – Sprint TC Maschile e Femminile
Sabato 30, ore 09.45 – 10 km TC Femminile
Sabato 30, ore 11.30 – 10 km TC Maschile
Domenica 1, ore 10.10 – 10 km TL Inseguimento Femminile
Domenica 1, ore 11.25 – 15 km TL Inseguimeno Maschile
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paone_francesco[at]yahoo.it
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Foto: Valerio Origo
