Sci di fondo
Sci di fondo, Sprint femminile Ruka 2019: Maiken Caspersen Falla festeggia la ventesima vittoria. Scardoni e Laurent fuori nei quarti
Maiken Caspersen Falla è la vincitrice della gara sprint d’esordio al femminile della Coppa del Mondo di sci di fondo 2019-2020. La norvegese fa sua, con una buona dose di agio, la tappa a tecnica classica di Ruka dominando la finale davanti alla svedese Jonna Sundling e all’americana Sadie Maubet Bjornsen, rispettivamente staccate di 2″33 e di 2″77, con quest’ultima in grado di beffare al fotofinish l’altra norvegese Ane Appelkvist Stenseth per un centesimo. E dire che Sundling e Bjornsen si erano toccate poco prima di metà percorso, rischiando di compromettere la loro prova. Quinto posto per la detentrice della Coppa di specialità, la svedese Stina Nilsson, a 7 secondi, mentre chiude lontana la norvegese Tiril Udnes Weng.
Per Falla si tratta di un’occasione speciale: è la sua ventesima vittoria in carriera in Coppa del Mondo (tutte in gare sprint), l’undicesima a tecnica classica, oltre che il cinquantesimo podio in carriera dalla stagione 2008-2009, quella dell’esordio in Coppa. Di questi 50 podi, 48 sono giunti in gare sprint e due in 10 km, entrambe con partenza di massa. A queste prestazioni vanno aggiunti i 14 podi (con 5 vittorie) di squadra, l’oro olimpico di Sochi 2014 e l’argento di PyeongChang 2018, gli ori ai Mondiali 2017 (anno in cui di gradini più alti del podio ne ha conseguiti tre) e 2019 e i bronzi, sempre iridati, del 2013 e 2015.
Presente in gara anche Therese Johaug: la norvegese, che vuole riprendersi la Coppa del Mondo in questa stagione, inizia uscendo nei quarti di finale dopo esser rimasta a lungo come seconda lucky loser. Va meglio a una delle sue principali rivali, la russa Natalia Nepryaeva, fuori dalla finale con il tempo di 3’09″39.
Lucia Scardoni esce di scena nei quarti: la terza batteria le è fatale nell’ultima salita prima del rettilineo d’arrivo, che sbaglia in termini di interpretazione e le pone come conseguenza il quarto posto in 3’10″26. Le va a far compagnia, dopo pochi minuti, Greta Laurent, che senza mai riuscire davvero a incidere nel quinto e ultimo quarto di finale conclude in quinta posizione con 3’11″59.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse