Slittino, Coppa del Mondo Lake Placid 2019: ci si sposta in terra nordamericana, primo appuntamento per le sprint

Seconda tappa per la Coppa del Mondo di slittino su pista artificiale: ci si sposta dall’esordio in terra austriaca verso il Nordamerica, precisamente in quel di Lake Placid, nello stato di New York. Previsto un grandissimo freddo nel weekend per la località statunitense: cambieranno dunque del tutto gli scenari, su un catino particolarmente tecnico, che si sta alternando ogni due anni nel calendario del massimo circuito internazionale (l’anno scorso non era presente). Importante questo appuntamento anche perché vedrà in scena per la prima volta quest’anno le sprint (riservate ai primi quindici di ogni gara classica).

Al maschile scenario apertissimo, con davvero tantissimi pretendenti sia al successo parziale che a quello finale. A sorprendere tutti nella prima gara stagionale è stato l’austriaco Jonas Mueller davanti al russo Roman Repilov e all’azzurro Dominik Fischnaller. Buoni ricordi per l’atleta altoatesino su questo catino: nel 2014 centrò un gran podio. I russi riescono ad esaltarsi su questo genere di ghiaccio: il già citato Repilov, con il detentore della Sfera di Cristallo Semen Pavlichenko possono fare la differenza. Occhio al vecchio leone Felix Loch: periodo di crisi per il fenomeno tedesco che però può riuscire a risorgere da un momento all’altro. Da seguire anche Wolfgang Kindl, a caccia del podio. La sorpresa? Chi se non Tucker West, padrone di casa, che da queste parti ha uno score invidiabile (trionfo nel 2014 e nel 2016).

Battaglia aperta anche tra le donne, con la statunitense e beniamina di casa Summer Britcher che però potrebbe far la voce grossa. A sfidarla ancora una volta Tatyana Ivanova, eccellente vincitrice ad Igls in apertura. Per la Germania, in assenza delle big (Eitberger e Geisenberger ferme per maternità), spazio nuovamente alla coppia formata da Jessica Tiebel e Julia Taubitz. In casa Italia Andrea Voetter a caccia ovviamente della top 10. Molto più chiuso il pronostico nel doppio. La sfida sarà tra le due coppie tedesche che si danno battaglia ormai da anni: Eggert/Benecken e Wendl/Arlt. Gli unici capaci di avvicinarsi al momento sono gli austriaci Steu/Koller. Per l’Italia Nagler/Malleier si testano sul ghiaccio statunitense, obiettivo quello di trovare un posto tra i primi dieci.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Paola Castaldi