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Snowboard e freestyle, big air Modena 2019, il bilancio dell’Italia: ottimo Liviero, ritorno positivo di Welponer, delusione Bertagna

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Una bella prestazione, un gradito ritorno e una delusione per l’Italia nei big air maschili e femminili di Coppa del Mondo di snowboard e freestyle disputati nel weekend a Modena all’interno di Skipass, la Fiera del Turismo e degli Sport Invernali.

Nella gara maschile della tavola Nicola Liviero era già stato bravissimo nelle qualificazioni totalizzando il terzo punteggio e, dopo i tre salti finali, ha conquistato un ottimo sesto posto eguagliando il suo miglior risultato nella specialità e anche in assoluto in Coppa, che aveva ottenuto il 24 marzo 2018 a Quebec City. Liviero, 20enne di Costermano sul Garda, è ancora molto giovane e può ulteriormente migliorare nell’immediato futuro. Da rivedere Emiliano Lauzi e Loris Framarin, eliminati nelle qualificazioni, alle quali non ha nemmeno partecipato Emil Zulian, che venerdì durante gli allenamenti si è procurato una frattura al naso e un trauma cranico, e ricordiamo che mancava quello che è forse l’uomo di punta della squadra, Alberto Maffei, infortunatosi al ginocchio lo scorso aprile. Tutti questi atleti si sono comunque già piazzati tra i top ten di una gara di Coppa del Mondo, segno che l’Italia, per quanto riguarda il big air e lo slopestyle, se la squadra femminile è inesistente, ne ha invece una più che discreta in campo maschile.

Nel freestyle il gradito ritorno è quello di Ralph Welponer. Il 22enne di Ortisei, fuori quasi tutta la stagione scorsa anche lui per un infortunio al ginocchio, si è piazzato decimo sia in qualificazione sia in finale e forse avrebbe potuto eguagliare il sesto posto ottenuto a Milano due anni fa se non avesse bucato il secondo e il terzo salto sotto i riflettori, ma l’Italia ha comunque ritrovato un buonissimo rappresentante, Tutti fuori nelle qualificazioni invece gli altri azzurri, che sono tutti molto giovani e con poca esperienza in Coppa del Mondo: René Monteleone (classe 2000), Simon Leitner (2001), Kilian Erik Morone (1999) e Leonardo Donaggio (2003), Leitner e Donaggio erano addirittura esordienti.

Chi invece di esperienza ne ha da vendere è la gardenese Silvia Bertagna, 33 anni il prossimo 30 novembre, decima nelle qualificazioni e quindi eliminata dalle finali, che non riesce proprio a sfatare il tabù del podio nelle gare in Italia, lei che in Coppa ci è salita 7 volte in carriera, 4 nei big air. In quest’ultima specialità, nelle quattro gare disputate tra Milano e Modena, non ha mai fatto meglio del quarto posto, lei che ha invece vinto a Moenchengladbach il 2 dicembre 2016, ma che soprattutto si è aggiudicata la coppa di specialità nel 2018, prima italiana a riuscirci nelle competizioni del freestyle, uomini compresi. Da quattro stagioni Silvia sale almeno una volta sul podio in Coppa del Mondo: la aspettiamo nelle prossime gare.

 

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massimiliano.valle@oasport.it

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Foto: Fisi / Pentaphoto

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