Speed Skating
Speed skating, Coppa del Mondo 2019: parte la stagione di un’Italia ambiziosa, con un Nicola Tumolero in più
Nel prossimo weekend si riparte. Sarà l’anello di ghiaccio di Minsk (Bielorussia) ad essere teatro della prima tappa di Coppa del Mondo dello speed skating. Riprende l’avventura dell’Italia del d.t. Maurizio Marchetto. Una Nazionale ambiziosa, sempre motivata a lanciare la sfida ai colossi Olanda, Stati Uniti, Giappone e Russia.
La preparazione è stata all’insegna della serenità. La compagine femminile, priva di Francesca Bettrone che ha deciso di attaccare i pattini al chiodo, avrà in Francesca Lollobrigida la “Stella Polare”. L’azzurra è decisa a portare avanti i grossi miglioramenti compiuti sulle distanze classiche (1500 e 3000 metri) che le hanno consentito di aggiudicarsi la medaglia di bronzo agli Europei All-round di Collalbo della stagione passata. Francesca, comunque, guarderà sempre con occhi ambiziosi alla sua mass start, competizione nella quale la sua formazione da rotellista le consente di esprimere al meglio le sue qualità, come il terzo posto nella classifica generale di specialità dell’anno passato in Coppa del Mondo conferma.
Tuttavia, la vera notizia sarà quella del ritorno di Nicola Tumolero. Il 25ennne nativo di Roana, cresciuto con il mito di Enrico Fabris, sembra aver finalmente messo alle spalle i tanti problemi fisici, posteriori all’infortunio rimediato nel corso della prova dell’inseguimento a squadre dei Giochi Olimpici Invernali a PyeongChang (Corea del Sud). Nella finale per il quinto posto del team pursuit, infatti, l’atleta (medaglia di bronzo a sorpresa nei 10000 metri) riportò la completa rottura del tendine tibiale anteriore della gamba destra.
Rottura del tendine tibiale anteriore per Nicola #Tumolero. Il pattinatore azzurro si è infortunato nel corso della finale per il quinto posto del Team Pursuit.
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— CONI (@Coninews) February 22, 2018
E’ seguito un anno di silenzi in cui si è temuto anche per la carriera di Tumolero. Tuttavia, la partecipazione di Nicola alla preparazione estiva in Olanda e i sorrisi messi in mostra con la tenuta Nazionale sono la risposta che tutti speravano arrivasse.
Riprendere il filo del discorso interrotto, però, sarà complicato. Di fatto, l’azzurro ha perso una stagione intera e ritrovare le sensazioni sul ghiaccio che l’hanno portato sul terzo gradino a Cinque Cerchi, oltre che all’oro nei 5000 metri negli Europei a Kolomna del 2018, non sarà affatto facile. Italia che spera di poter contare anche sull’apporto di Andrea Giovannini, pattinatore poliedrico che ben si adatta alle specialità classiche (5000 metri in particolare), ma anche alla mass start, come dimostra la vittoria dell’anno passato in Giappone ad Obihiro (Giappone) in Coppa del Mondo. Da osservare anche Davide Ghiotto. Il 26enne di Altavilla Vicentina ben si è comportato sul ghiaccio “duro” di Inzell (Germania), nell’International Race (evento di preparazione alla CdM), dove ha colto il successo con il crono di 6’19″97 nei 5000 metri a precedere il belga Bart Swings (6’21″25) e Giovannini (6’22″11). Il detentore del primato italiano sui 10000 metri (12’53″53, siglato a Stavanger nel 2017) potrebbe dunque rappresentare una risorsa importante, anche in ottica team pursuit, visto il ritorno del citato Tumolero.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse