Senza categoria

Tennis, Angelo Binaghi sull’Italia in Coppa Davis: “Siamo tra le favorite, ma ci troviamo in un girone molto difficile”

Pubblicato

il

Un’annata da raccontare ai nipotini quella vissuta dal tennis maschile italiano: 8 giocatori nella top-100 del ranking, due nella top-15 e un Under19 nella top-80 rappresentano la cartina di tornasole del bel momento del movimento nostrano. Le “imprese” di Matteo Berrettini, primo italiano nella storia a vincere un match nel Masters di fine anno a Londra, nonché primo azzurro a raggiungere le semifinali di uno Slam e di un 1000 sul cemento, hanno colpito l’attenzione di tutti, senza dimenticare la perla di Fabio Fognini a Montecarlo e la straordinaria ascesa di Jannik Sinner, astro nascente del tennis mondiale.

L’Italia, quindi, è attesa all’edizione 2019 della Coppa Davis. Un format rivoluzionato quella della prova a squadre, con 18 formazioni, divise in 6 gironi da tre per poi procedere con i quarti di finale, le semifinali e l’atto conclusivo, dal 18 al 24 novembre a Madrid (Spagna). Gli azzurri sono stati inseriti nel difficile raggruppamento con Stati Uniti e Canada e puntare ad andare avanti non sarà semplice. “Stiamo raccogliendo risultati che il tennis non conseguiva da 40 anni. Con la differenza che rispetto ai campioni del passato qui parliamo di giovani giocatori in crescita, che promettono molto bene in vista dei prossimi 10 anni“, le parole del presidente della Federtennis Angelo Binaghi (fonte Ansa), che guardando alla competizione alla Caja Magica ha sottolineato: “Con questa nuova formula la Davis diventerà ancora più incerta. Siamo tra le nazioni favorite, ma competiamo in un girone molto difficile, con Canada e Stati Uniti“.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version