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Tennis, Challenger Ortisei 2019: Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, il sogno di una finale tra i Next Gen italiani

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L’Italia del tennis sta facendo sognare, questa stagione è stata davvero indimenticabile per il nostro movimento: otto giocatori nella top 100 del ranking ATP, Matteo Berrettini qualificato alle ATP Finals (un azzurro mancava dal Masters di fine stagione da addirittura 41 anni) e capace di giocare la semifinale degli US Open, Fabio Fognini trionfatore del Masters 1000 di Montecarlo (primo italiano a vincere un torneo di quella fascia), Jannik Sinner esploso a 18 anni con l’ingresso tra i 100 grandi del mondo e la conquista delle NextGen Finals. Un momento davvero spettacolare che tutti gli appassionati aspettavano da tempo, la speranza è che tutto si possa sublimare settimana prossima con una grandiosa Coppa Davis a Madrid ma nel frattempo si sta giocando il Challenger di Ortisei dove sono in gara Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.

Stiamo parlando della Next Gen italiana, la nuova generazione che sembra destinata a un radioso futuro: da una parte il 18enne altoatesino già capace di raggiungere risultati strepitosi in questa stagione e che al momento è virtualmente al numero 91 del ranking ATP, dall’altra il 17enne toscano che in questa stagione ha vinto gli Australian Open juniores ma che è ancora al 394esimo posto della graduatoria internazionale. Il torneo di Ortisei potrebbe regalare un’attesissima finale tra questi due giocatori, i due migliori esponenti del futuro azzurro (anche se Matteo Berrettini ha soltanto 23 anni, Lorenzo Sonego ne ha 24, Stefano Travaglia e Marco Cecchinato ne hanno 27) potrebbero incontrarsi nell’atto conclusivo della manifestazione e contendersi il titolo.

Jannik Sinner è atteso da Federico Gaio ai quarti di finale e poi partirà favorito anche nella semifinale contro il vincente del derby francese tra Antoine Hoang ed Elliot Benchetrit mentre Lorenzo Musetti se la dovrà vedere prima con l’austriaco Sebastian Ofner e poi o con Luca Vanni o col solido tedesco Peter Gojowczyk. L’altoatesino sembra già diretto verso la finale mentre per il toscano la sfida sarà un po’ più arduo ma non così impossibile.

 

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Foto: Valerio Origo

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