Ciclismo
Vincenzo Nibali e lo sbarco in Trek-Segafredo con tante certezze: staff, preparatore e fratello le basi per un finale di carriera importante
Vincenzo Nibali è pronto a voltare pagina e a volare negli States per inseguire un’altra grande avventura nella sua lunga e bellissima carriera. Dopo la Fassa Bortolo, la Liquigas, l’Astana e la Bahrain-Merida, i prossimi due anni di carriera li passerà in Trek-Segafredo, alla corte del patron Massimo Zanetti. Quest’ultimo ha voluto dare un’impronta più azzurra, oltre alla sua matrice americana, alla squadra diretta da un altro italiano, Luca Guercilena e, oltre allo stesso Vincenzo, arriveranno anche il fratello minore Antonio, il preparatore Paolo Slongo, il massaggiatore Michele Pallini e il medico Emilio Magni.
Certezze importanti, fondamentali per altre due annate in cui potrà contare in primis sull’appoggio e la fiducia di quattro uomini che lo hanno sempre affiancato durante la sua carriera, ossia il suo staff che lo segue sin dai tempi della Liquigas, e poi ovviamente il fratello Antonio. Quest’ultimo, otto anni più piccolo di Vincenzo e da tre stagioni accanto al fratello nella medesima formazione, ha affrontato un 2019 abbastanza positivo e soprattutto un Giro d’Italia in cui ha speso molto cercando di proteggere e supportare, sia con le gambe che con la testa, il fratello maggiore nella sua rincorsa al podio che si è poi conclusa con il secondo posto.
Sarà essenziale Slongo, il braccio destro di Vincenzo sull’ammiraglia, fedelissimo coach e preparatore sin dai tempi della Liquigas. Che dire poi dell’amico di una vita e massaggiatore Michele Pallini, con cui ha per l’appunto un rapporto quasi fraterno, di grande fiducia. Chiudiamo poi con il preziosissimo dottor Emilio Magni, anche lui spalla di Vincenzo sin dai tempi della Liquigas, poi Astana, Bahrain e infine, per l’appunto, anche in Trek; un professionista di livello, con anni passati nel mondo del ciclismo, sin dai tempi della Mercatone Uno e Marco Pantani.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
@lisa_guadagnini
Foto: Lapresse