Pallavolo
Volley, i migliori italiani della settima giornata di Superlega: Zaytsev e Lanza al potere, Anzani risponde, Travica direttore
Tra mercoledì e giovedì si è disputata la settima giornata della SuperLega 2019-2020, il massimo campionato italiano di volley maschile. Sono scese in campo tutte le big che si sono date battaglia a distanze, di seguito gli italiani che si sono messi maggiormente in luce nel turno infrasettimanale.
DRAGAN TRAVICA. Dirige Padova in maniera stellare e guida i veneti a uno storica successo sul campo di Trento dove non vincevano da 15 anni, il palleggiatore è stato davvero encomiabile e decisivo sfruttando tutta la potenza dello scatenato Ramos Hernandez (28 punti), la precisione del martello Yuki Ishikawa (17) e la grinta di Marco Volpato (12).
IVAN ZAYTSEV. Impeccabile come sempre, lo Zar si riprende subito dalla sconfitta subita contro Civitanova ed è magnifico leader, insieme a Bartosz Bednorz, di Modena che travolge Milano per 3-0. L’opposto giganteggia con 17 punti all’attivo (48% in fase offensiva, 3 muri) ed è presentissimo anche in ricezione (57% di positiva), reggendo benissimo le due fasi come richiesto dal suo nuovo ruolo di opposto-ricevitore.
MICHELE BARANOWICZ. Vibo Valentia era reduce da cinque sconfitte consecutive e andava a caccia della prima vittoria stagionale, sembrava improbabile ottenerla contro l’ambiziosa Verona e invece i calabresi sono stati perfetti. Il capitano Michele Baranowicz lo aveva promesso ai tifosi dopo il ko contro Perugia, ci aveva messo la faccia e in casa ha offerto una prova di spessore in regia riuscendo a sprigionare tutta la potenza di Neto Drame e Timothee Carle.
FILIPPO LANZA. Prosegue la guarigione di Perugia che pian piano si sta riprendendo dopo un avvio di campionato tribolato, i Block Devils espugnano Piacenza nonostante l’assenza di Aleksandar Atanasijevic e il merito è anche di Pippo che ci mette tanta qualità accanto al fuoriclasse Wilfredo Leon. Lo schiacciatore va a referto con 11 punti, 46% in attacco e in ricezione.
SIMONE ANZANI. Impeccabile centrale di Civitanova: 15 punti, 4 muri, 79% in attacco, un solo errore al servizio. Prestazione davvero stellare e fondamentale per la Lube che con grande difficoltà riesce a imporsi a Ravenna confermandosi in testa alla classifica.
DANIELE LAVIA. Ravenna trascina Civitanova al tie-break rimontando dallo 0-2, lo schiacciatore si distingue per la sua sostanza soprattutto in attacco (50%) riuscendo a marcare 17 punti nel terzetto offensivo con gli indemoniati Vernon-Evans e Ter Horst. Promosso con merito.
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Foto LPS/Elisa Calabrese