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Volley, i migliori italiani dell’ottava giornata di Superlega. Zaytsev vince il duello con Vettori. Kovar e Travica: esperienza al potere

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Cambiano in fretta geografia ed umori in Superlega in questa fase frenetica di partite che si susseguono a ritmo indiavolato. Una settimana fa Modena era al tappeto, oggi è addirittura l’inseguitrice più accreditata della capolista Civitanova, Perugia era sull’orlo di una crisi di nervi e ora, con quattro vittorie consecutive, si è rimessa in carreggiata. Non tantissimi ma comunque di qualità gli italiani protagonisti delle sfide dell’ottava giornata del massimo campionato tricolore.

I MIGLIORI ITALIANI DELL’OTTAVA GIORNATA DI SUPERLEGA

ROBERTO RUSSO: Che partita da ex per il giovane centrale di Perugia che, contro la Consar Ravenna, che lo ha lanciato nell’olimpo del volley lo scorso anno, sfodera una bella prestazione con 9 punti all’attivo, il 67% in attacco, un ace e due muri. Bravo a rispondere sempre presente in questa fase in cui c’è bisogno di lui.

IVAN ZAYTSEV: Ormai presenza fissa della rubrica. Sta disputando un ottimo campionato e, contro Trento, ha vinto il duello a distanza con Luca Vettori per un’incollatura. Per lui 18 punti, alcuni dei quali pesanti come macigni nell’economia del match, il 59% in attacco, 2 muri. Un po’ meno efficace in battuta (nessun ace) e in ricezione: 40%.

LUCA VETTORI: Merita l’onore delle armi nella sfida diretta con Zaytsev. Cerca di mandare in orbita Trento con un grande primo set, poi cala come tutti i compagni di squadra arrivando comunque ad un buon 52% in attacco, per un totale di 17 punti (uno in meno del rivale) con un muro e due ace.

LUIGI RANDAZZO: Padova si ritrova al sesto posto dopo la bella vittoria con Latina e lo zampino ce lo mette anche l’ex schiacciatore azzurro che chiude la sua prova con 8 punti all’attivo: 54% in attacco, 50% in ricezione e un muro per lo schiacciatore padovano.

DRAGAN TRAVICA. L’exploit della Kioene porta anche la sua firma. Preciso, determinato, continuo: dirige l’orchestra con maestria e con l’esperienza di mille battaglie e smista palloni invitanti, alternando attacchi dal centro (con Polo e Volpato sempre sugli scudi) e su palla alta.

EDOARDO CANESCHI: E’ una delle poche note positive di Sora, che resta desolatamente in fondo alla classifica dopo la sconfitta interna con Milano. Il centrale di origine argentina ma di nazionalità italiana contrasta i lombardi con 10 punti, il 69% in attacco e un muro. Non abbastanza per evitare la sconfitta ai suoi.

JIRI KOVAR: Juantorena può recuperare con calma dall’infortunio. Il sostituto è ampiamente all’altezza e sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori. A Vibo mette a segno 14 punti, con il 65% in ricezione e il 69% in attacco. Il tutto condito da un ace e due muri vincenti. Una super prestazione.

ENRICO DIAMANTINI: Viene chiamato da De Giorgi a ricoprire il ruolo di titolare e lui risponde con un dato eloquente: 86% in attacco, che frutta 6 punti.

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Foto: Valeria Lippera LPS

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