Pallavolo
Volley, Superlega 2019, 7. giornata. Civitanova lascia il primo punto per strada a Ravenna: 3-2 e imbattibilità salva per la capolista
Imbattibilità sì, punteggio pieno no: Civitanova lascia per strada il primo punto della stagione all’ottava partita di campionato vincendo “solo” 3-2 sul campo di una Consar Ravenna in crescita esponenziale che per cinque set mette in difficoltà la capolista con Vernon-Evans e Lavia su livelli stratosferici e con Saitta che, come il vino buono, più invecchia e più migliora.
Per due set Civitanova, pur senza strafare e brillare, mette sotto una Ravenna esuberante che vuole ben figurare e provare a giocare lo scherzetto alla prima della classe. Lo scherzetto riesce benissimo dal terzo set in poi con Civitanova in crisi in ricezione e i ravennati straripanti in battuta e in attacco. Nel tie break Civitanova ha qualcosa in più e Ravenna forse paga un pizzico di appagamento ma il punto per i romagnoli pesa come un macigno e alla fine sono tutti contenti.
De Giorgi deve rinunciare ancora Juantorena, acciaccato, e lascia in panchina Simon, puntando sul polacco Bieniek al centro. Bonitta, invece, punta sui suoi titolari. L’avvio di partita è piuttosto equilibrato ma nella parte centrale Civitanova si affida a Leal e ai centrali per distanziare la Consar: 11-8 e 15-12. Civitanova strappa, Ravenna si aggrappa alla battuta, piazza due ace con Vernon-Evans e uno con Lavia (25-21) ma i marchigiani non si fanno impressionare e Leal prima con un attacco imperioso e Anzani dal centro mettono a terra i palloni decisivi per la chiusura del set (25-22).
A Ravenna ci sono abituati alle partenze false in avvio di secondo set e anche stavolta la Cosar non si sottrae alla amara tradizione e va sotto 8-2 andando in difficoltà in ricezione. Stavolta però la Consar non alza bandiera bianca e in un baleno si riporta in scia degli avversari (10-7). Civitanova ritrova, per poco, il cambio palla mantenendo le distanze fino al 14-11 poi Ravenna completa l’opera e raggiunge i rivali grazie a Lavia e Grozdanov sul 15-15. Si gioca punto a punto fino al 19-19, poi l’accelerazione della capolista: 22-19 ma Ravenna non molla, si riavvicina e pareggia nuovamente a quota 24. La classe degli ospiti ancora una volta fa la differenza nel finale del set dove è decisivo Ghafour da seconda linea: 26-24.
Nel terzo set avvio all’insegna dell’equilibrio ma da metà set in poi Ravenna non sbaglia più nulla: Vernon-Evans suona la carica in battuta e manda letteralmente in crisi Kovar e tutta la ricezione dela Lube, facendo volare Ravenna sul 20-15. Il ritmo della Consar è inarrivabile per una Lube compassata e distratta, in cui il solo Leal prova a suonare la carica. Ci pensa Saitta con l’ennesimo ace sulla riga di fondo, a chiudere il set per i romagnoli: 25-18.
L’avvio del quarto set è esattamente sulla falsariga del parziale precedente. L’opposto canadese di Ravenna picchia fortissimo in battuta e tutta Ravenna cresce di livello mettendo sotto Civitanova come non era mai riuscito a nessuno finora in campionato: 9-4. costringendo De Giorgi a gettare nella mischia D’Hulst in regia al posto di un impreciso Bruno. La Lube si aggrappa al muro e a Ghafour e si riporta sotto (9-8). Si procede in parità fino al 16-16, poi va ai nove metri Vernon-Evans e crea ancora scompiglio nella ricezione avversaria: 21-17 con De Giorgi costretto a mandare in campo anche Simon. L’errore di Cortesia riporta sotto Civitanova (22-20), Due errori della Lube al servizio costano il primo punto perso della stagione: 25-22.
Sembra tutto facile per Civitanova, che conferma Simon al centro e ritrova Bruno in regia, in avvio del tie break: i marchigiani volano sul 5-1 ma Ravenna non finisce mai e con le bordate di Lavia in battuta si riporta sull’8-8. Civitanova si aggrappa al muro di Simon che, nel duello dei giganti, ferma Vernon-Evans per il 10-8 e dà il via all’ultima fuga di Civitanova (12-9). Simon sale in cattedra: prima smonta con il muro Ter Horst e poi piazza l’ace del 14-10. Un errore al servizio di Ravenna regala il successo a Civitanova: 15-11.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Foto Elisa Calabrese Live Photosport
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter