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Volley, Superlega 2019. I migliori italiani della 6. giornata. Kooy convince sempre più, Lavia trascinatore, Anzani e Candellaro: centrali da urlo

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C’è il giusto mix tra esperti e giovani nella panoramica degli italiani protagonisti in Superlega nella sesta giornata di campionato che si è esaurita tutta, fatto piuttosto anomalo, domenica pomeriggio. Ci sono gli abitudinari Zaytsev e Vettori ma c’è anche Daniele Lavia a tenere alto il vessillo dei giovani emergenti, mentre il suo compagno Davide Saitta guida la lista dei più esperti.

I MIGLIORI ITALIANI DELLA SESTA GIORNATA DI SUPERLEGA

SIMONE ANZANI. C’è anche il suo zampino nella prova stratosferica di Civitanova contro Modena. Si fa trovare pronto al momento giusto: 6 punti, 100% in attacco con un muro ma è sempre nel vivo del gioco e tocca un sacco di palloni dei bombardieri avversari.

IVAN ZAYTSEV. E’ il lampo nel buio del mezzo disastro di Modena. E’ l’ultimo ad arrendersi allo strapoteree di Civitanova: 15 punti all’attivo con il 56% in attacco. Conferma di attraversare un gran periodo di forma che non basta ad evitare la sconfitta.

FABRIZIO GIRONI. Protagonista un po’ per caso, si fa trovare pronto al momento giusto, con Milano che ha bisogno di un centrale credibile. Contro Trento mette assieme ben 1\4 punti, con 2 ace, il 50% in attacco e ben 5 muri, dato più eclatante. L’uomo che non ti aspetti e che sta dimostrando di non essere affatto fuori contesto.

LUCA VETTORI. Mette il sigillo nella vittoria dell’Itas che significa secondo posto provvisorio. Conquista 17 punti, con 2 ace. fa segnare il 48% in attacco e aggiunge anche 2 muri ad una prestazione di sostanza che manda in orbita la sua squadra.

DAVIDE CANDELLARO. Prova al limite del mostruoso del centrale azzurro che mette a terra quasi tutto quello che passa dalle sue parti al PalaLido: 11 punti all’attivo con il 78% di positività in attacco, 1 ace e 3 muri a suggellare una delle migliori prove stagionali del centrale dell’Itas.

LUCA SPIRITO. Il riscatto dopo la prestazione non eccelsa offerta contro Civitanova arriva in una delle sfide più sentite della stagione, nel derby di Padova dove il palleggiatore veronese serve con precisione e intelligenza le sue bocche da fuoco, risultando fra i più brillanti in campo alla Kioene Arena. Un ace, un muro e anche un attacco vincente per l’alzatore della Calzedonia.

DAVIDE SAITTA. Gioca una gran partita da ex a Latina e contribuisce attivamente con una prova ordinata e ricca di estro al successo di Ravenna che interrompe la serie di tre sconfitte consecutive dei romagnoli e frutta tre punti salvezza fondamentali.

DANIELE LAVIA. Eccolo lo schiacciatore azzurro, sui livelli che gli competono dopo una prima parte di stagione in altalena. Chiude la partita di Latina con 17 punti, il 57% in ricezione, il 60% in attacco e 2 muri, mettendo una firma importante sul successo esterno dei ravennati.

DICK KOOY. I dubbi sul suo utilizzo in azzurro stanno sfumando velocemente e non solo per le prove convincenti offerte in Coppa del Mondo. A Piacenza sta mostrando continuità e gran classe. Contro Monza arrivano 20 punti con il 61% in ricezione e il 52% in attacco, due ace e un muro per una prova che più completa di così non si può.

THOMAS BERETTA. Sta bene il centrale monzese che non riesce nell’intento di regalare la vittoria bis ai suoi: 12 punti, il 60% in attacco e 3 muri per lui che mette lo zampino nel punto conquistato a Piacenza.

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Foto Elisa Calabrese Live Photosport

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