Seguici su

Canoa

Antonio Rossi, video canoa: “Burgo-Beccaro sono fortissimi, spero che il campo gara di Tokyo 2020 sia regolare”

Pubblicato

il

OA Sport ha intervistato Antonio Rossi in occasione dei Beat Yesterday Awards (l’evento organizzato da Garmin Italia, giunto alla quarta edizione, che premia e celebra alcune imprese sportive compiute lo scorso anno). La leggenda della canoa azzurra ha parlato delle ambizioni dell’Italia alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020, in particolare del giovanissimo duo Burgo-Beccaro.

Cosa dobbiamo aspettarci dall’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020?

“Stanno lavorando molto bene ed ormai siamo ai mesi finali. Gli atleti, almeno tutti quelli che ho potuto sentire, sono molto carichi e hanno grande entusiasmo per incominciare questa stagione. Il CONI con la preparazione olimpica ha lavorato bene e so che hanno già fatto più visite a Tokyo per vedere dove si alleneranno prima delle competizioni tutti gli atleti. Ho una grandissima voglia ed entusiasmo di vederli”.

 

Ci sono due ragazzi giovani Burgo-Beccaro, che si sono qualificati per le Olimpiadi e promettono veramente bene. Possiamo aspettarci una sorpresa da loro a Tokyo?

Sorpresa no, perchè sono veramente molto forti e vogliamo, almeno io spero, una conferma. Sono fortissimi, hanno dimostrato anche alla preolimpica di andare molto forte. Spero che il campo olimpico di Tokyo sia uguale per tutti e che il vento non possa essere determinante per gli atleti. Credo che in queste condizioni potranno dire la loro“.

 

Nella canadese Carlo Tacchini può dire la sua?

“Quest’anno ha mancato la qualificazione olimpica per poco. E’ uno dei primi esclusi, ma nelle prime gare del prossimo anno sicuramente può centrarla. E’ un ragazzo che mi piace molto, ha una grandissima testa, gli piace allenarsi ed è molto determinato. Ha tutte le carte in regola per fare bene”.

 

IL VIDEO DELL’INTERVISTA AD ANTONIO ROSSI

 

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità