Atletica, Europei corsa campestre 2019: Filip Ingebrigtsen e Yasemin Can grandi favoriti, l’Italia gioca la carta Yeman Crippa

Il Parque da Bela Vista di Lisbona (capitale del Portogallo) ospiterà gli Europei 2019 di corsa campestre, l’atletica leggera torna sotto i riflettori durante la pausa autunnale-invernale per l’immancabile rassegna continentale di cross. L’appuntamento è per domenica 8 dicembre su un percorso duro, caratterizzato da un manto erboso ben tenuto che non concede alcun respiro visto che sono presenti anche alcuni strappi piuttosto ripidi. Gli uomini si cimenteranno sui 10,225 km mentre le donne correranno 8,225 km (si parla delle categorie elite, la distanza sarà naturalmente inferiore per le prove giovanili).

MASCHILE – Il grande favorito della vigilia è il norvegese Filip Ingebrigtsen che si presenta da Campione in carica. Il nordico ha completato di recente un allenamento in altura a Flagstaff e cercherà di difendere il titolo ma non sarà affiancato dal forte fratello Jakob che si cimenterà ancora tra gli under 20. Il nostro Yeman Crippa ha tutte le carte in regola per puntare a un piazzamento di lusso dopo il sesto posto di dodici mesi fa, il 23enne trentino ha disputato un’ottima stagione all’aperto tra 5000 e 10000 e ora può mettere il sigillo nelle amate campestri. L’azzurro è sicuramente da podio anche se la concorrenza sarà spietata: spiccano lo svizzero Julien Wanders (primatista europeo dei 5 km ma già battuto dal nostro portacolori in Coppa Europai), i turchi Aras Kaya e Ali Kaya (già vincitori degli Eurocross in passato), il belga Isaac Kimeli (secondo l’anno scorso). Da non sottovalutare alcuni potenziali outsider come Andrew Butchart, gli svedesi Napoleon Solomon e Robel Fsiha, gli spagnoli Fernando Carro e Ouassim Oumaiz. L’Italia cercherà di dire la sua anche nella gara a squadre dopo il bronzo di Tilburg, ci saranno anche Nekagenet Crippa (fresco di tricolore nella mezza maratona) e Said El Otmani oltre a Michele Fontana e Giuseppe Gerratana (per la classifica del team event contano i tre migliori piazzamenti).

FEMMINILE – La turca Yasemin Can andrà a caccia della quarta affermazione consecutiva, l’anatolica non sbaglia un colpo da Chia 2016 ed è ancora una volta la donna da battere. Il bronzo europeo sui 5000 metri potrebbe essere però insidiata dalla norvegese Karoline Bjerkeli Grovdal (bronzo nelle ultime quattro edizioni) e dalla rumena Roxana Barca oltre che dalla britannica Jessica Judd mentre le veterane Fionnuala McCormack (oro nel 2011-2012) e Dulce Felix non sembrano avere grosse velleità. L’Italia non ha speranze di grande risultato, sulla carta la migliore azzurra è Valeria Roffino alla decima partecipazione e sarà affiancata da Martina Merlo, Rebecca Lonedo, Federica Sugamiele e Silvia Oggioni.

LE ALTRE GARE – Il programma prevede anche la staffetta mista dove la Svezia di Andreas Kramer e Meraf Bahta partirà con i favori del pronostico e dove l’Italia si affiderà ai debuttanti Joyce Mattagliano, Elisa Bortoli, Mohammed Zerrad oltre a Soufiane El Kabbouri. In mattinata spazio alle prove giovanili: Nadia Battocletti difenderà il titolo tra le under 20, Yohanes Chiappinelli proverà a sfidare i fortissimi francesi Jimmy Gressier, Hugo Hay, Louis Gilaver tra gli under 23. Tra le under 23 la favorita è invece la danese Anna Emilie Moller mentre il già citato Jakob Ingebrigtsen sembra avere una marcia in più rispetto agli avversari tra gli under 20.

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Foto: Valerio Origo