Atletica
Atletica, Mariya Lasitskene: “Quali motivazioni si possono avere a gareggiare da neutrale?”
Nella voce della Russia che si leva contro la decisione di squalificare per quattro anni il Paese dalle maggiori competizioni internazionali sono fuori dal coro alcune dichiarazioni di atleti di spicco del Paese dell’Est, che invece si scagliano contro i dirigenti: è il caso della saltatrice in alto Mariya Lasitskene.
Come riporta la “Gazzetta dello Sport“, l’atleta russa scrive una lunga missiva nella quale si chiede i motivi per cui “non ci sia stata una punizione per i principali responsabili di aver avallato il doping” e per i quali “i nostri atleti continuino sistematicamente a fare uso di sostanza vietate“.
Infine Lasitskene afferma che non vorrebbe gareggiare senza i colori del proprio Paese: “L’atletica leggera in Russia sta scomparendo, quali motivazioni si possono avere a gareggiare da neutrale? Io sono un’atleta russa e dovrei avere il diritto di partecipare liberamente alle competizioni con i colori russi“.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Andrew Makedonski / Shutterstock.com
Fabio90
11 Dicembre 2019 at 11:06
Dinnanzi a tale imbroglio, cosa vuoi che contino le motivazioni che trovi o non trovi? Io rimango allibito…in tutte le cose del Mondo quando vi è una punizione giusta, successivamente escono tutte le teorie..i contro…le cose che non vanno bene della decisione.
Bene allora facciamo cosi, siccome è giusto che abbiamo le motivazioni o che non tutti vengano colpiti per colpa del doping di stato del loro paese, facciamo finta di nulla…come niente fosse. Per buona pace di chi non imbroglia e per la felicità di chi continuerà a farlo o persino comincerà vedendola come strada percorribile. Cosi siamo tutti più giusti e contenti.