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ATP Cup 2020: saranno Fabio Fognini e Stefano Travaglia a rappresentare l’Italia. Il ligure punto di riferimento, chance importante per il marchigiano
L’ATP Cup è ormai alle porte: il nuovo torneo di tennis per Nazionali sarà il primo appuntamento della stagione e si disputerà in Australia (nelle città di Sydney, Brisbane e Perth) nel periodo che va dal 3 al 12 gennaio 2020. L’Italia è stata inserita nel gruppo D con Russia, Stati Uniti e Norvegia: le partite di questo raggruppamento si giocheranno a Perth e gli incontri saranno basati sull’esito di due singolari e un eventuale doppio di spareggio. Ad approdare ai quarti di finale saranno le vincitrici dei sei gironi e le due migliori seconde.
Data l’indisponibilità di Matteo Berrettini, che ha preferito rinunciare al torneo a causa di un piccolo problema addominale, a rappresentare l’Italia saranno Fabio Fognini e Stefano Travaglia. Il team azzurro sarà completato da Paolo Lorenzi, Alessandro Giannessi e Simone Bolelli. La spedizione italiana esordirà contro la Russia (Medvedev-Khachanov) il 3 gennaio, tornerà in campo contro la Norvegia (Ruud-Durasovic) il 5 gennaio e chiuderà contro gli Stati Uniti (Isner-Fritz) il 7 gennaio.
Fabio Fognini sarà indubbiamente il punto di riferimento della squadra e in lui i tifosi italiani ripongono la maggior parte delle speranze per coltivare il sogno del passaggio del turno, che sulla carta sembra un’impresa piuttosto ardua. Il trentaduenne di Arma di Taggia è reduce dalla migliore stagione della propria carriera, coronata dal prestigioso successo nel Masters 1000 di Monte-Carlo e dal primo accesso alla top 10 della classifica ATP: il ligure, attualmente numero 12 del ranking, sarà seguito da Corrado Barazzutti nella stagione che sta per iniziare e punta a far ancora meglio dell’anno scorso per inseguire l’obiettivo delle Finals.
Il secondo singolarista schierato dall’Italia sarà Stefano Travaglia. Il ventottenne di Ascoli Piceno, dopo essere stato tormentato da numerosi infortuni di grave entità, sembra finalmente poter godere di un po’ di continuità per mettere in mostra le sue qualità: il 2019 è stato un anno sicuramente positivo, dal momento che gli ha regalato due Challenger (gli Internazionali d’Abruzzo e il Sopot Open) e gli ha consentito di entrare nella top 100 del mondo, per poi stabilirsi alla posizione numero 84 a fine stagione. L’opportunità di partire titolare in ATP Cup è una chance molto ghiotta per il marchigiano, che potrà mettersi alla prova contro avversari di livello molto elevato.
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antonio.lucia@oasport.it
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Foto: Lapresse