Basket femminile, Eurolega 2019-2020, 7a giornata: la Reyer Venezia si rimette in marcia ed è corsara a Riga nell’ultima del girone d’andata

La prima parte della fase a gironi dell’Umana Reyer Venezia in Eurolega femminile si conclude con un successo fondamentale per le speranze della formazione di Giampiero Ticchi. Si tratta anche della prima vittoria continentale in trasferta per le lagunari, che sconfiggono a domicilio il TTT Riga con il punteggio di 60-68 grazie a una bella prova di squadra e lasciano le lettoni all’ultimo posto da sole nel girone A con un record di 1-6, a fronte di quello veneziano che ora recita 2-5. Per la Reyer 16 punti di Anete Steinberga, 14 con 10 rimbalzi di una decisiva Gintare Petronyte e 10 di Debora Carangelo, ma la prova di Jolene Anderson da 9 punti, 4 rimbalzi e 5 assist va comunque ricordata per la qualità da lei messa in campo. A Riga non bastano i 18 punti di Megan Nicole Huff, i 12 di Kate Kreslina e i 10 di Binta Drammeh.

Il primo quarto comincia bene per la Reyer, che mette subito in moto Carangelo e Petronyte per lo 0-4, subito recuperato però da Kreslina. La squadra di coach Ticchi, però, è perfettamente cosciente dell’importanza di questa sfida, riuscendo a giocare una buona pallacanestro pur raccogliendo, almeno nelle fasi iniziali, meno di quanto meriterebbe. Nel finale di periodo ci pensa Steinberga a mettere in cassaforte il primo allungo di Venezia, che chiude sul 12-18 i dieci minuti d’apertura.

Anderson comincia a creare gioco a volontà, un fattore contro il quale Riga riesce a far poco fino al 19-29 delle ospiti, al che Laksa, Huff e l’ex Lucca Drammeh riportano le padrone di casa sul -4. Carangelo e Bestagno, da oltre l’arco, ristabiliscono la precedente distanza, e Anderson a 2’33” dall’intervallo rincara ulteriormente la dose, prima che Strautmane e Drammeh cerchino ancora di tenere a contatto Riga: al riposo si va sul 35-43.

Al ritorno in campo Venezia dimostra di non aver smarrito le buone sensazioni precedenti, con Carangelo e De Pretto che rispondono senza troppi problemi a Mabrey e Huff. Riga riesce a riportarsi fino al -5 (44-49), ma un paio di iniziative in campo aperto di Steinberga fruttano cinque punti e il nuovo +10 alla Reyer. A 1’57” dalla penultima sirena Melnika segna il 50-58, e il punteggio non cambia più, nonostante varie buone possibilità su un fronte e sull’altro, fino alla conclusione del terzo quarto.

Altri quattro minuti e mezzo passano senza che il punteggio muti, con le difese che riescono a mettere il bavaglio agli attacchi nella maggior parte dei casi, e quando una delle due squadre potrebbe segnare in un caso Macchi è sfortunata da tre, nell’altro Petronyte stoppa sonoramente Huff ed è proprio lei a sbloccare di nuovo la situazione con il canestro dalla media del 50-60. A quel punto, il trio Anderson-Petronyte-Carangelo, tra metà campo difensiva e offensiva, mettono in piedi lo show che porta al +15 Reyer e, di conseguenza, alla fine virtuale di un match in cui solo nel finale Riga (o meglio, Huff) recupera qualche punto. Finisce 60-68, la Reyer riparte dopo cinque sconfitte di fila.

TTT RIGA-UMANA REYER VENEZIA 60-68 (12-18, 35-43, 50-58)

RIGA – Drammeh 10, Strautmane 4, Huff 18, Maurina ne, Jasa 3, Klakocka 1, Mikelsone ne, Melnika 4, Mabrey 6, Laksa 2, Kreslina 12. All. Zibarts

VENEZIA – Anderson 9, Bestagno 6, Carangelo 10, Gorini, De Pretto 4, Steinberga 16, Petronyte 14, Meldere, Penna 9, Macchi. All. Ticchi

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo