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Basket, l’avvio di stagione straripante di Nico Mannion in NCAA. i numeri e le prospettive verso il Draft NBA
L’ultimo ad esaltarne le qualità è stato Meo Sacchetti, forse una delle persone più importanti attualmente per la carriera di Nico Mannion. In un’intervista al Corriere dello Sport il commissario tecnico della Nazionale ha parlato del 18enne italo-americano come del prossimo playmaker dell’Italia. Gli addii alla maglia azzurra di Hackett e Vitali aprono ormai ufficialmente le porte al rookie degli Arizona Wildcats.
Mannion sta, infatti, disputando la sua prima stagione in NCAA e l’inizio è stato semplicemente folgorante, con il figlio di Pace Mannion, ex giocatore di Cantù, che è già diventato idolo dei tifosi e la stella della squadra. Nico sta viaggiando ad oltre quindici punti di media a partita ed è stato decisivo in più occasioni, e in particolare contro Pepperdine, quando il 18enne nativo di Siena ha segnato il canestro della vittoria dopo un incredibile coast-to-coast quasi sulla sirena dell’ultimo quarto.
NICO MANNION FOR THE WIN! ❄️@APlayersProgram | @niccolomannion pic.twitter.com/W2jF39Bv7v
— NCAA March Madness (@marchmadness) November 29, 2019
Giocate che non passano di certo inosservate ai piani più alti e dunque alla NBA. Nelle proiezioni del prossimo Draft, infatti, Mannion è addirittura candidato ad essere la scelta numero sette, ma è una posizione che potrebbe anche migliorare in base al rendimento dell’italo-americano. Le qualità di Nico sono indiscutibili sia nel trattamento del pallone che nel rilascio del tiro. Sicuramente un grande attaccante, ma anche un ottimo creatore di gioco, come dimostrano i quasi sei assist di media a gara.
La stagione è ancora lunga e l’obiettivo di Mannion è quello di portare il più lontano possibile la sua Arizona, magari fino a quella Final Four che manca ormai dal 2001 e magari anche ad un titolo che i Wildcats non vincono dal 1997. Un anno che può davvero essere fondamentale per il figlio d’arte, che ha sicuramente bisogno di crescere nel modo giusto. La stoffa del possibile campione, però, c’è e bisognerà capire se la Nazionale riuscirà ancora a convocarlo per i prossimi impegni con le Qualificazioni agli Europei. Una maglia azzurra che ha già vestito e che certamente vestirà ancora per tantissimi anni.
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Credit: Ciamillo