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Basket
Basket: Pero Cameron nuovo allenatore della Nuova Zelanda, presente nel Preolimpico di Belgrado con l’Italia
Novità al timone di una delle avversarie dell’Italia al Preolimpico di Belgrado, che si giocherà tra il 23 e il 28 giugno 2020. La Nuova Zelanda, infatti, cambia il capo allenatore: a Paul Henare, infatti, succede il suo ormai ex assistente Pero Cameron, 45 anni.
Cameron, nella sua lunga carriera da giocatore (durata 18 anni), oltre alla sua permanenza in Nuova Zelanda e poi Australia, ha trascorso qualche anno anche in Europa, dai Chester Jets (poi Cheshire Phoenix), squadra facente base a Ellesmere Port, a pochi chilometri da Liverpool, al Bandirma (per 25 anni conosciuto come Banvit e che solo quest’anno ha cambiato sponsor in Teksüt). Per lui anche un’esperienza, breve, in Iran. Da allenatore si è mosso solo tra Nuova Zelanda e Australia. Prima del ritiro dal basket giocato, ha partecipato a due Olimpiadi e due Mondiali con i Tall Blacks.
Queste le sue prime parole: “La continuità è importante per questo gruppo adesso, gli ultimi anni ci hanno visto inserire tanti nuovi e giovani giocatori. Dall’Asia Cup alle finestre di qualificazione ai Mondiali, abbiamo mostrato loro cosa significa essere Tall Blacks. È importante non perdere quest’investimento e ricominciare da capo con un nuovo staff o un nuovo sistema. Nel tempo abbiamo visto diversi giocatori maturare ed emergere come leader di questa squadra, come Reuben Te Rangi, Shea Ili, Finn Delany, Isaac Fotu e Tai Webster per citarne alcuni. Guardiamo anche la nuova generazione emergere e mettere pressione al gruppo attuale. Abbiamo un intero gruppo di giocatori pronto a uscire dai college negli Stati Uniti e dietro di loro un gruppo di 10-12 giocatori pronto ad andare negli States dalla high school. Alcuni hanno già preso contatto con l’ambiente Tall Blacks“.
Gli azzurri non si trovano nello stesso girone della Nuova Zelanda, ma le due squadre nazionali potrebbero incrociarsi verosimilmente in semifinale in quel della Stark Arena di Belgrado.
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo