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Basket, Serie A 2019-2020, 15a giornata: Weems domina il derby di Bologna, la Virtus distrugge la Fortitudo
Un’attesa lunga mesi si chiude con il trionfo senza possibilità di replica per la Virtus Bologna. Il derby dice V nere, e lo fa nel modo più sonante possibile, con un 94-62 che spiega tutto in merito alla superiorità degli uomini di Sasha Djordjevic sulla Fortitudo Bologna. 32, oltre che i punti di scarto, sono anche quelli personali di Kyle Weems, con 9/11 da due, 4/5 da tre e 2/2 in lunetta. Vanno in doppia cifra anche Vince Hunter (15 punti) e Julian Gamble (10), mentre chiudono a quota 10 assist sia Milos Teodosic che Stefan Markovic. Per la squadra di Antimo Martino 16 punti e 13 rimbalzi per Henry Sims e 12 di Daniele Cinciarini e Kassius Robertson. Prima dell’inizio, dalla curva virtussina si è alzato uno striscione in ricordo di Enrico “Chicco” Ravaglia, ex giocatore bianconero, che appena più di vent’anni fa, il 23 dicembre 1999, di ritorno da una trasferta a Imola in cui, con la maglia di Cantù, segnò 23 punti, trovò la morte in un incidente stradale.
Il primo canestro è di Sims dalla media: benvenuti a Bologna, sponda Fortitudo. La risposta è di Teodosic, in appoggio: benvenuti a Bologna, sponda Virtus. Gamble e Weems (su missile di Markovic) schiacciano il 6-2 bianconero. Robertson e Fantinelli riportano subito fino al -1 la squadra di coach Martino, ma le V nere scappano via con gli americani, Ricci e Teodosic: 16-7, time out Fortitudo. Arrivano alcuni errori a volte incomprensibili, Aradori sblocca l’Aquila, ma è un fuoco di paglia nella tensione che attanaglia i biancoblu. La Virtus ne approfitta, Teodosic orchestra, Weems e Hunter convertono, ma a fine primo quarto il punteggio di 22-11 sta anche stretto alle V nere.
Approfittando dell’estrema imprecisione fortitudina, la Virtus allarga ancor più il margine (27-11), con Teodosic che continua a far girare la squadra secondo le sue volontà. Cinciarini, da tre, firma il 29-16, e il passaggio da 3/21 a 4/22 al tiro della Fortitudo basta a Djordjevic per chiamare time out. La sostanza, però, non cambia: le V nere proseguono nel loro dominio, della F scudata in campo non c’è traccia, Gamble domina Sims sotto canestro e si arriva in fretta al 40-18. Si va all’intervallo sul 45-25, e il dato più incredibile di tutti è uno: nei secondi dieci minuti, la Fortitudo non è riuscita a commettere neppure un fallo.
Al ritorno in campo il copione, sostanzialmente, tende a non cambiare, con la difesa virtussina sempre in grado di controllare le iniziative della Fortitudo. Arriva anche il +24 con il sesto assist di Teodosic per la schiacciata di Weems. Sims prova, con un paio di canestri (di cui uno convalidato per stoppata irregolare) a invertire anche solo un po’ la tendenza, ma Weems si erge a padrone del parquet, respingendo ogni volta i biancoblu. A 2’50” dalla penultima sirena arriva il decimo assist di Teodosic per l’alley oop che manda a schiacciare Hunter; il vantaggio delle V nere resta intorno alle 20 lunghezze, e all’ingresso negli ultimi dieci minuti il punteggio è di 65-46.
Per tre minuti la situazione sembra essere semplicemente in controllo per la Virtus, ma è semplicemente un’illusione. Nel giro di poco più di sessanta secondi Weems aggiorna il proprio tabellino e dice 30 con due triple di fila, Markovic infila il 79-52 e fa esplodere il popolo bianconero. A questo punto la sfida, sul fronte virtussino, assume i contorni dello showtime, con Teodosic che spara sul tabellone una palla che arriva a Weems per poi finire a Ricci: tripla, +30. A quattro minuti dal termine c’è spazio anche per Nikolic, in genere poco utilizzato da Djordjevic, seguito poco più tardi da Deri. Finisce 94-62, e la Virtus si avvicina con il maggiore dei sorrisi alla seconda supersfida in quattro giorni, quella contro Milano.
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA-POMPEA FORTITUDO BOLOGNA 94-62 (22-11, 45-25, 65-46)
VIRTUS – Gaines 5, Deri, Pajola 1, Baldi Rossi 2, Markovic 7, Ricci 8, Cournooh 7, Hunter 15, Weems 32, Nikolic 2, Teodosic 5, Gamble 10. All. Djordjevic
FORTITUDO – Robertson 12, Aradori 10, Cinciarini 12, Mancinelli 2, Franco ne, Dellosto ne, Leunen, Buscaroli ne, Sims 16, Fantinelli 10, Stipcevic. All. Martino
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo