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Basket, Serie A 2019-2020: colpo esterno della Virtus Roma, Trento battuta con una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto
Colpo esterno della Virtus Roma, che sbanca la “BLM Group Arena” di Trento con il punteggio di 82-88. Decisivo l’ultimo quarto, nel quale i capitolini piazzano un clamoroso parziale di 0-19, rimontando lo svantaggio e conducendo il match in porto senza soffrire particolarmente negli ultimi minuti. La palma di MVP dell’incontro va senza dubbio a Jerome Dyson, autore di una super prestazione (23 punti, 6 rimbalzi e 6 assist), ma tra gli ospiti sono da rimarcare anche le prove di William Buford (18 punti) e Davon Jefferson (17). Ai trentini non bastano i 28 punti di James Blackmon.
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Il primo quarto vede i due attacchi prevalere nettamente sulle difese, che non riescono in alcun modo a frenare il notevole potenziale offensivo presente sul parquet: il risultato è una lunga sequenza di canestri da una parte e dall’altra, che accendono lo spettacolo ma fanno meno piacere ai due tecnici. Gentile prova subito a cavalcare l’onda lunga di Gdynia, mettendo a segno sei punti nei primi due minuti di gioco, e a lui si associa Blackmon, in ottima serata dal punto di vista realizzativo; dall’altra parte inizia ben presto a funzionare l’asse play-pivot formato da Dyson e Jefferson. Dopo 10′ l’equilibrio regna sovrano: 30-30.
Nel secondo quarto è Trento a partire forte, alzando il livello in difesa e costruendo un parziale di 10-0 che costituisce il primo tentativo di fuga della gara (42-33). La Virtus, penalizzata fortemente dalle numerose palle perse, riesce però gradualmente a superare il momento di massima sterilità offensiva e a riavvicinarsi, chiudendo il primo tempo sotto solamente di cinque lunghezze (52-47).
Il terzo periodo denota un generale calo della produzione offensiva e somiglia molto al quarto precedente nell’andamento: anche in questo caso sono i padroni di casa ad approcciare meglio, piazzando immediatamente un parziale di 7-0 che li riporta alla doppia cifra di vantaggio (59-47). I capitolini, però, pur perseverando con le palle perse (19 a fine terzo quarto), hanno il merito di rimanere aggrappati alla partita: all’ultima pausa del match il punteggio è favorevole all’Aquila di sette punti (67-60).
Nell’ultimo periodo succede l’impensabile: Trento entra in uno stato di coma profondo e concede alla Virtus un fragoroso parziale di 0-19, il cui grande protagonista è Dyson, che sale in cattedra diventando incontenibile per la difesa trentina. La formazione allenata da Piero Bucchi si ritrova così improvvisamente in doppia cifra di vantaggio (67-78) a 4′ dal termine dell’incontro, ribaltando in toto la situazione. Nel finale di partita l’Aquila abbozza una reazione, perlopiù grazie all’ottima vena realizzativa di Blackmon, ma i romani rimangono concentrati e concretizzano la rimonta. Il punteggio finale è di 82-88 per la Virtus.
IL TABELLINO
DOLOMITI ENERGIA TRENTO-VIRTUS ROMA 82-88 (30-30, 22-17, 15-13, 15-28)
TRENTO – Kelly 5, Blackmon 28, Craft 4, Gentile 13, Pascolo 4, Mian 5, Forray 12, Knox 6, Mezzanotte 5, Voltolini ne, Ladurner, King 5, Lechthaler ne. Allenatore: Nicola Brienza.
VIRTUS ROMA – Cusenza ne, Moore 3, Alibegovic 13, Rullo ne, Dyson 23, Baldasso 2, Pini 4, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 17, Buford 18, Kyzlink 8. Allenatore: Piero Bucchi.
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antonio.lucia@oasport.it
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Credit: Ciamillo