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Biathlon, Dorothea Wierer splende a Le Grand Bornand! È seconda nella mass start dominata da Eckhoff: azzurra di nuovo in testa alla classifica generale!

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La nuova regina del biathlon femminile si chiama Tiril Eckhoff ma l’Italia del biathlon può esultare ancora grazie ad una superlativa Dorothea Wierer che conquista il secondo posto dietro alla norvegese nella mass start odierna di Le Gran Bordand e riconquista il pettorale giallo di leader della generale. E’ il quarto successo di fila per la ventinovenne di Oslo, che sembra davvero impossibile da fermare dal momento che ha ritrovato delle percentuali al poligono che non ha mai avuto nel corso della sua carriera. Oggi è arrivato il 18/20 che le è valso il ventunesimo podio in carriera e settimo in un format che ha comunque sempre ben digerito, rifilando un minuto e 25 all’azzurra, la quale è riuscita a stampare in volata la svedese Linn Persson (1 errore) al primo piazzamento in carriera nelle prime tre.

L’impresa di Wierer le permette di riconquistare immediatamente il pettorale giallo, strappandolo alla norvegese Ingrid Landmark Tandrevold, crollata nell’ultima serie e, con quattro errori totali, per la prima volta dall’opening stagionale fuori dalle dieci (12° a 2’17”). In quarta posizione una ritrovata Kaisa Mäkäräinen, che nonostante i 4 bersagli mancati ha tentato un’impossibile rimonta nell’ultimo giro sulle due rivali davanti, rimanendo però distante una decina di secondi. Dietro di lei la tedesca Denise Herrmann, autrice di una gara speculare a quella della finlandese, chiusa con il 16/20 ma un passo leggermente meno competitivo nel quarto giro.

Per Lisa Vittozzi una discreta prova al poligono (due errori spartiti tra prima e ultima serie) ma il passo sugli sci è ancora molto lontano da quello dei giorni migliori e per la sappadina è arrivato solo un sedicesimo posto a 2’35” dalla norvegese. In classifica generale, come detto, Wierer può sorridere e va in vacanza con 17 punti di vantaggio su Eckhoff, che ha sorpassato a sua volta Tandrevold, a -22.

La Cronaca

Tandrevold ed Eckhoff partono con un buon ritmo, ma a differenza della gara maschile la selezione nel primo giro non è così estrema e le atlete, pur sfilacciate, restano a contatto l’una con l’altra. Nella seconda parte del giro il passo sale e anche Dorothea perde qualche posizione portandosi a ridosso dell’ottava-decima. Vittozzi resta invece subito staccata nella pancia del secondo gruppo, a testimonianza della condizione non ancora ottimale. Il primo poligono sorride ancora ad Eckoff in quanto sia Tandrevold che Wierer mancano un bersaglio. Per l’azzurra il distacco dalla leader Simon e dalla norvegese sopra citata è di poco inferiore ai 30″.

Eckhoff ingrana le marce alte però appena comincia il secondo giro e lascia sul posto tutte le avversarie, involandosi verso una fuga solitaria alla Johannes Boe. Dietro ci provano Makarainen e Braisaz a tenere il passo, dopo lo zero del primo poligono, mentre sia Tandrevold che Wierer cominciano a rosicchiare posizioni alle rivali davanti a loro. Simon appare già in evidente difficoltà sugli sci e crolla verticalmente, ma Eckhoff ha proprio un altro passo e arriva al poligono con 13″ sulla coppia di inseguitrici. La leader se la cava con un errore e ne approfitta la finlandese che le passa davanti per un paio di secondi, sbaglia Braisaz mentre è Dorothea che fa il numero con un poligono rapidissimo che la fa risalire in quarta posizione a 24″ insieme a Fialkova. Anche Vittozzi con lo zero, ventesima a 1’07”.

Le due fuggitive, grandi fondiste, continuano a volare e dietro perdono un’infinità. Herrmann si riporta sulle code di Wierer e allo stesso modo anche Tandrevold, che era uscita dal poligono con una mezza dozzina di secondi di ritardo.  Makarainen resta davanti nella tornata e dietro perdono davvero un’enormità, arrivando alla terza serie con 2 errori di ritardo. Eckhoff è ormai in una bolla e trova il 5/5 mentre la finlandese spara col 60% e viene ripresa da Wierer, Tandrevold ed Herrmann, che commettono un errore a testa. Anche Vittozzi continua la sua rimonta ed esce dal poligono dodicesima, attaccata alla top 10.

Il vantaggio dell’indiavolata norvegese è mostruoso e supera ampiamente il minuto. Dietro Makarainen ed Herrmann salutano il gruppo e scappano da sole, Wierer e Tandrevold restano più indietro ma in tante sono lì a giocarsi il podio, fino alla nona posizione di Bescond. Vittozzi sale in decima posizione nel frattempo. In entrata nell’ultima serie ci sono tre errori di margine per Eckhoff ma non le servono perché di bersagli mancati ne arriva uno solo, per la quarta vittoria consecutiva in tasca ed un dominio che continua. Makarainen ne manca due, così come Herrmann, ma è Dorothea Wierer che continua a far sognare l’Italia con un altro zero ed esce addirittura seconda, insieme ad una precisa Linn Persson. Sbaglia anche Tandrevold per due volte, la quale riconsegna il pettorale nelle mani dell’altoatesina, che nel finale va a prendersi il secondo posto di misura sulla svedese.

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michele.brugnara@oasport.it

Twitter: MickBrug

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Foto: F.Angiolini

2 Commenti

1 Commento

  1. riax

    22 Dicembre 2019 at 15:41

    Ma che splendida DORO !!!! Meravigliosa anche nel corpo a corpo con la Persson! Della Eckoff che si può dirte?: che ha fatto filotto con tre gare consecutive, CHAPEAU à Annecy. Mi preoccupa un la condizione di Lisa…SPEREMM !!!!

    • riax

      22 Dicembre 2019 at 15:44

      Scusa Tiril, vplevo dire poker. 🙂

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