Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Biathlon
Biathlon, IBU Cup Val Ridanna 2019: Lardschneider e Chenal 17° nelle Sprint odierne, trionfano Skottheim e Varabei
Nella giornata odierna si sono disputate le due Sprint valide per la seconda tappa dell’IBU Cup 2019/2020, in Val Ridanna (BZ), con alcune buone prestazioni da parte dei nostri rappresentanti.
Tra le donne il successo è andato alla svedese Johanna Skottheim, venticinquenne di Östersund che ha trovato il secondo successo in carriera di categoria grazie al doppio zero, regolando le russe Irina Starykh (+5″3) e Anastasiia Porshneva (+13″5), autrici a loro volta dello shootout. In una giornata in cui il vento ha lasciato tregua alle atlete è arrivato un buon diciassettesimo posto per Irene Lardschneider, staccata di 1’16 dalla testa con il 10/10. La condizione della gardenese appare in buona crescita rispetto alle primissime apparizioni in Norvegia e, ritrovando la sua consueta stabilità al poligono, potrà sicuramente togliersi delle soddisfazioni in questa prima parte dell’inverno. Due bersagli mancati invece per Michela Carrara, distribuiti nelle due serie, che la hanno fatta scivolare in 26° piazza con un ritardo di 2’01. Incappa in una brutta giornata al tiro Alexia Runggaldier, sprofondata 42esima con tre errori decisamente inusuali per lei. Molto indietro Eleonora Fauner, 70° a 4’31 con tre errori.
Nella prova maschile è arrivato invece il primo successo in IBU Cup del ventiquattrenne bielorusso Maksim Varabei, bravo a regolare grazie al suo ottimo passo sugli sci stretti la serrata concorrenza unita alla perfezione al poligono. Secondo posto per il norvegese Fredrik Gjesbaak (+3″7) mentre il terzo gradino del podio è stato diviso a pari merito dal russo Alexander Povarnitsyn (+5″9) e dal norvegese Haavard Gutuboe Bogetveit, unico dei quattro ad aver commesso un errore. Diciassettesimo Thierry Chenal (+58″), con un bersaglio mancato nella sessione a terra, che proprio sul finale è riuscito a beffare di un’incollatura l’altro azzurro Rudy Zini (+1’00) che ha però trovato lo zero complessivo. Saverio Zini ha completato la discreta prova di squadra dell’Italia con il 24esimo posto (0+0), mentre più indietro gli altri: 40° Paolo Rodigari (0+0) a 2’12, 44° Mattia Nicase (2+0) a 2’16, e soprattutto 52° un Patrick Braunhofer (1+0) completamente fuori condizione dopo i problemi di salute avuti lo scorso mese, che ha accusato 2’31.
[sc name=”banner-article”]
Foto: M.Brugnara
michele.brugnara@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter