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Biathlon, Inseguimento femminile Le Grand Bornand 2019: Eckhoff non si ferma più e trionfa ancora. Wierer stellare quarta ma perde il pettorale giallo

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Tiril Eckhoff continua ad insegnare biathlon e si aggiudica anche l’inseguimento di Le Grand Bornand, dove si sta disputando la terza tappa della Coppa del Mondo. La ventinovenne norvegese sigla la terza vittoria consecutiva e nona in carriera (raggiungendo al secondo posto tra le atlete in attività proprio la nostra Dorothea Wierer), dominando indisturbata nonostante due errori al tiro con 38″ sulla connazionale Ingrid Landmark Tandrevold, nuova leader della classifica generale per 3 punti. Si interrompe dunque a 28 la striscia di gare consecutive con il pettorale giallo per l’Italia, nonostante una strepitosa Wierer, la quale con un solo errore nella terza serie recupera 18 posizioni e chiude appena fuori dal podio a 58″ dalla testa.

Chi sale sul podio per la prima volta in carriera è la svizzera Lena Haecki, autrice di una solidissima prova al tiro col 18/20 e capace quindi di sfruttare il suo indiscutibile motore per resistere all’attacco dell’azzurra nell’ultimo giro. Quinta e un po’ delusa l’idolo locale Justine Braisaz, partita col pettorale numero due ma incapace di restare fuori dai guai al tiro dove sono arrivati quattro errori. Lisa Vittozzi, esattamente come ieri, salva alla grandissima una gara partita in maniera disastrosa, dove la sappadina aveva sbagliato tre volte nella prima serie. Un solo errore da lì in avanti ed un buon passo sugli sci le permettono di risalire fino alla 15ma posizione a 2’10”. Bene anche la Germania che piazza sia Denise Hermmann che Franziska Preuss nelle prime 10, rispettivamente sesta e settima a 1’10” e 1’16” dalla vincitrice. Oltre a Marte Olsbu Røiseland, già in Norvegia, non è partita oggi neanche la svedese Hanna Öberg, che dunque deve utilizzare questa prova nei suoi due scarti, in ottica Sfera di Cristallo.

La Cronaca.

Eckhoff e Braisaz mantengono un vantaggio pesante fino al primo poligono, mentre dietro Wierer si avvicina molto a Vittozzi in lotta per la tredicesima posizione. La prima serie è molto selettiva, sbagliano tutte quelle davanti, e più volte. Lo zero veloce di Dorothea la rilancia già in dodicesima posizione, sotto al minuto di ritardo dalla coetanea norvegese, mentre l’altra azzurra continua le sue enormi difficoltà aprendo la sua gara con un disastroso 2/5. Bene Fialkova che guadagna la quinta piazza ai danni di Tandrevold, anche lei nel giro di penalità.

Eckhoff prova ad alzare il passo nella seconda tornata, creando un margine di 16″ sulla francese. Con grande calma la norvegese copre tutti i bersagli ed allunga, ma anche Braisaz e Simon restano in scia. Non sbaglia Tandrevold, la quale risale fino alla quarta piazza, ma una seconda serie ancora strepitosa di Wierer la riporta davvero vicina alla rivale per il pettorale giallo, assieme ad Haecki e Fialkova, che invece devono girare una volta. Vittozzi prova a reagire con un buon zero, ma la sappadina è 27° ad oltre 2′.

Continua la marcia furiosa di Eckhoff anche nel terzo giro, dove prova costruirsi un errore di vantaggio in vista del primo poligono in piedi, mentre Wierer tiene un eccellente passo, forte della neve meno difficoltosa rispetto a quella che l’aveva fatta soffrire molto ieri. La scandinava sbaglia sull’ultimo bersaglio riaprendo la gara, ma entrambe le francesi Braisaz e Simon fanno peggio con due errori. Dorothea commette il primo errore di giornata ma sparando molto veloce resta ampiamente in corsa per il podio. Tandrevold nonostante l’errore si porta però in seconda posizione, in lotta con Braisaz, ma staccata di 45″ e quindi a due penalità da Eckhoff, che dunque si avvia a vincere incredibilmente la terza gara di fila.

Il quarto giro non cambia di molto le cose, la norvegese contiene lo sforzo per tenere basse le pulsazioni in vista dell’ultima e decisiva serie. Wierer resta in compagnia di Haecki ed Hermmann in sesta posizione a 1′ dalla testa. Eckhoff continua il suo momento magico con lo 0 che la proietta verso la sicura vittoria, Brasaiz sbaglia, mentre perfette sono Tandrevold, Haecki e Wierer, ma non c’è podio per l’azzurra.

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michele.brugnara@oasport.it

Twitter: MickBrug

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Foto: Federico Angiolini

1 Commento

1 Commento

  1. riax

    21 Dicembre 2019 at 16:10

    veramente STELLARE la nostra DORO, – clap clap- ed auguro a Lisa di continuare a migliorare in vista di febbraio 🙂

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