Biathlon
Biathlon, Inseguimento femminile Le Grand Bornand 2019: Wierer e Vittozzi pronte a rimontare, obiettivo difendere il pettorale giallo
Non c’è tempo di riposare per il circuito femminile del biathlon, che a distanza di poche ore dalle fatiche della Sprint è chiamato a tornare in azione con l’Inseguimento. Oggi in Francia, ad Annecy-Le Grand Bornand, si disputerà la sesta prova individuale della Coppa del mondo 2019/2020 e un fattore determinante sarà capire chi avrà smaltito al meglio gli sforzi effettuati ieri su una neve farinosa e pesante, bagnata dalla pioggia.
Davanti a tutti partirà la nuova stella del momento, quella Tiril Eckhoff che a ventinove anni sta finalmente sbocciando in tutta la sua grandezza e ha dominato le ultime due competizioni. La norvegese ha vinto un solo Inseguimento in carriera, proprio quello di Hochfizen della passata settimana, ma cercherà di controllare il poligono per raggiungere quota 20 podi individuali in competizioni di primo livello. A caccia, però, troverà un’agguerrita Justine Braisaz (+6″), supportata dal caldo tifo di casa che sta ritrovando sé stessa, al pari della sopra citata rivale.
Terza posizione per la giovane ceca Marketa Davidová, che partirà con 21″ dopo l’ottima Sprint di ieri, davanti alla russa Svetlana Mironova (+23″), davvero esplosa in queste prime tappe di Coppa del mondo, e alla tedesca Denise Herrmann (+30″) in crescita sugli sci. Nessuna di queste è però, per caratteristiche, una maestra sui quattro poligoni e l’occasione d’oro potrebbe dunque averla proprio la norvegese Ingrid Landmark Tandrevold, sesta a 32″ che, al contrario, può vantare un’estrema solidità al tiro tanto da essere nettamente la migliore tiratrice del lotto (93.3% in stagione in competizioni individuali). La classe 1996 di Olso potrebbe, inoltre, interrompere domani a 28 la striscia consecutiva di tappe con il pettorale giallo di un’atleta italiana.
Dorothea Wierer ha mancato due bersagli nel poligono in piedi ieri ed è apparsa molto stanca sul finale, e sarà dunque chiamata a recuperare più posizioni possibili per difendere la propria leadership. L’altoatesina partirà con 1’22 ma è notoriamente sempre stata un’eccellente cacciatrice, ragion per la quale sognare anche in grande non è impossibile. Più avanti di lei partirà Lisa Vittozzi, brava ieri a raddrizzare una prova che sembrava essersi complicata oltremodo dopo il primo poligono. Per la sappadina, già a podio in questo format nel 2017, il distacco dalla testa è di 1’06, proprio in scia alla svedese Hanna Öberg, altra grande attesa.
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Foto: Federico Angiolini
michele.brugnara@oasport.it
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