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Biathlon, Sprint femminile Hochfilzen 2019: Wierer pronta a ripetere l’impresa della passata stagione, Vittozzi vuole reagire

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Chiusasi da pochi giorni la prima tappa della Coppa del mondo 2019/2020 di biathlon, il circuito si sposta sulle Alpi per affrontare l’appuntamento austriaco della stagione, quello di Hochfilzen. Al Langlauf und Biathlonzentrum le danze verranno aperte venerdì con entrambe le Sprint, che saranno seguite nei due giorni successivi dagli inseguimenti e dalle staffette in ordine misto (sabato inseguimento maschile e staffetta femminile, viceversa alla domenica).

Dorothea Wierer si ripresenta sulle stesse nevi che la passata stagione l’hanno vista compiere una delle sue imprese più memorabili, quando con due serie furiose al poligono e un passo sugli sci da prima della classe riuscì a beffare, nonostante un errore, la finlandese Kaisa Mäkäräinen che aveva chiuso a sua volta le due serie con il 90% al tiro. Si trattò del primo successo nel format per la ventinovenne altoatesina, che ha poi bissato quel risultato proprio nella tappa svedese che ha aperto questa stagione. Più in generale la detentrice della Sfera di cristallo è storicamente molto competitiva qui e può vantare altri due podi oltre alla sopra citata vittoria, il che la rende la seconda biathleta in attività per numero di piazzamenti in Top 3 dietro proprio all’imprendibile finnica, regina di Hochfilzen con tre vittorie e ben undici podi.

Lisa Vittozzi cercherà di resettare invece la memoria di quanto accaduto nelle prove individuali della passata settimana e ritrovare quelle sensazioni che parevano incandescenti fino all’esibizione pre-stagionale di Sjusjøen. La sappadina ad Hochfilzen non ha ancora trovato il podio (staffette escluse) ed è chiamata a rialzare la testa immediatamente per non lasciar scappare via fin da subito alcune delle principali rivali per la Coppa del Mondo come lo possono essere la stessa Wierer o la norvegese Marte Olsbu Røiseland. Curiosamente, nemmeno la scandinava si è mai trovata perfettamente a proprio agio da queste parti, tanto da non essere mai entrata nelle prime 10 in una competizione individuale. Lo stesso discorso vale anche per la svedese Hanna Oeberg, che vanta un 15esimo posto nell’Inseguimento della passata stagione come miglior piazzamento a Hochfilzen.

Insomma, dati alla mano, il tavolo sembrerebbe apparecchiato per un nuovo duello tra Wierer e Mäkäräinen, anche se la finlandese non ha certo rubato l’occhio a Östersund e potrebbe fare dunque più fatica rispetto al solito. Altre rivali da tenere d’occhio sono certamente le imprevedibili francesi, capitanate da una Justine Braisaz parzialmente ritrovata e dall’esplosione di Julia Simon. In casa Germania le sensazioni dopo la Svezia possono ritenersi positive, in quanto non solo Denise Herrmann ha sparato dignitosamente e la sua condizione non potrà che migliorare col passare delle tappe, ma sono arrivate ottime conferme soprattutto da Franziska Preuss (quarta in classifica a 24 lunghezze da Wierer). Infine, la ceca Markéta Davidová è chiamata a ripetere le ottime percentuali per restare ai piani alti, le potenzialità della ragazza sono fuori discussione e solamente l’imminente futuro potrà sciogliere i dubbi riguardo alla sua pericolosità già in questa stagione per la corsa alla Sfera di cristallo.

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Foto: FISI

michele.brugnara@oasport.it

Twitter: MickBrug

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