Biathlon
Biathlon, Sprint maschile Le Grand Bornand 2019: sarà ancora Bø contro Fourcade. Il norvegese a caccia della storia
La Coppa del mondo 2019/2020 di biathlon non si ferma e si getta nel terzo weekend consecutivo di competizioni, l’ultimo prima della pausa natalizia. Per l’occasione si tornerà in Francia, sul tracciato di Annecy-Le Grand Bornand, un recentissimo ingresso nel calendario stagionale di cui non è appuntamento fisso. Sono quindi solamente due i precedenti di questa manifestazione, uno nel 2013 e l’ultimo un paio di anni fa, con solamente cinque gare individuali totali disputate.
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Curiosamente, quindi, da queste parti ci sono stati solamente due vincitori, e neanche a dirlo si tratta del norvegese Johannes Thingnes Bø e del francese Martin Fourcade. Lo scandinavo però vanta un palmares decisamente migliore in quanto è stato capace di imporsi per ben quattro volte (realizzando la doppietta Sprint-Inseguimento in entrambe le edizioni), mentre il transalpino si è aggiudicato la Mass Start del 2017. Dunque, considerato che anche in questa stagione i due marziani del circuito maschile sono stati gli unici finora a levare le braccia al cielo, tutto fa pensare che si possa ripresentare una battaglia all’ultimo sangue tra i due.
Per entrambi, inoltre, le motivazioni in vista della Sprint odierna non mancano di certo. Da una parte Fourcade ha bisogno di ritrovare quelle sicurezze che sembravano arrivate a Östersund, salvo poi incappare in un weekend molto opaco in Austria la settimana scorsa, e davanti al proprio pubblico potrebbe attingere a qualche energia extra per ricordare a tutti che è ancora lo stesso capace di vincere 77 gare in competizioni di primo livello. Dall’altra però il norvegese è a caccia della storia: con quella di Hochfilzen si è infatti allungata a quattro la striscia consecutiva di Sprint vinte, eguagliando il record del russo Vladimir Dratchev nel 1996 e potrebbe dunque diventare oggi il primo biathleta di sempre a imporsi per cinque volte consecutive nel format.
Guardando a casa Italia, Annecy ha sempre portato in dote buoni risultati, con cinque top 10 su cinque arrivate grazie ai nostri due atleti di punta (Lukas Hofer in tre occasioni e Dominik Windisch in due) ma non è ancora arrivato il podio. Vista la condizione mostrata dal trentenne di San Lorenzo di Sebato (ma anche quella del campione del mondo della Mass Start è in evidente crescita) le chance di puntare ad un risultato d’eccellenza ci sono davvero tutte. Thomas Bormolini è chiamato a ritrovare la precisione della Svezia per ripresentarsi ad alti livelli e conquistarsi la Mass Start di domenica, format nel quale il livignasco non ha mai partecipato in carriera. Non sarà presente invece il giovane friulano Daniele Cappellari, rispedito in IBU Cup non tanto per demeriti prestazionali ma per via di un calendario meno favorevole alle sue caratteristiche.
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Foto: LaPresse
michele.brugnara@oasport.it
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