Calcio
Calcio, 14a giornata Serie A 2019-2020: il Napoli crolla in casa col Bologna, successo fondamentale della Roma a Verona
La quattordicesima giornata della Serie A 2019-2020 di calcio maschile è terminata con le ultime due sfide del programma andate in scena alle ore 18 e 20.45. Clamoroso il k.o. casalingo del Napoli, che esce sconfitto 1-2 contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic scivolando così in settima piazza a -8 punti dalla zona Champions League, attualmente occupata dalla Roma. Il club della capitale ha sfruttato nel migliore dei modi dell’ennesimo passo falso dei partenopei imponendosi per 3-1 su un campo molto ostico come quello di Verona, rimanendo così in scia alla Lazio in classifica in quarta piazza.
Non sortisce gli effetti sperati il turn-over varato da Carlo Ancelotti, limitato egregiamente da un Bologna organizzato e generoso che dimostra di non temere la squadra avversaria nonostante un deficit tecnico e di talento molto evidente. Al 17′ Lozano fa esultare il San Paolo per pochi attimi ma Pasqua annulla tutto per fuorigioco, mentre cinque minuti più tardi è Skorupski a salvare i felsinei con una bella parata in allungo sulla punizione di Insigne. I partenopei trovano la rete del vantaggio al 40′ con il facile tap-in di Llorente ma poco dopo Koulibaly si vede negare il gol del 2-0 da uno splendido riflesso di Skorupski. Nella ripresa il Napoli non chiude la partita e subisce al 58′ la rete del pareggio da parte del neo-entrato Skov Olsen dopo la deviazione di Koulibaly sul cross di Sansone. Nel finale entrambe le squadre vanno a caccia dei 3 punti ed è il Bologna a ribaltare clamorosamente la sfida a dieci minuti dal 90′ grazie alla conclusione vincente di Sansone sul bell’assist di Dzemaili. Dopo cinque minuti di recupero ed un gol annullato a Llorente per fuorigioco, la contesa finisce 2-1 per i felsinei tra i fischi del San Paolo.
Avvio a rilento del match delle ore 20.45 anche a causa della copiosa pioggia che colpisce il terreno di gioco del “Bentegodi”, con la Roma che riesce però a sbloccare il punteggio al 17′ con il gol di Kluivert, servito brillantemente da un Pellegrini in grande crescita di condizione. Passano solo quattro minuti ed i padroni di casa impattano la sfida con il colpo di testa vincente di Faraoni, lasciato completamente solo dalla retroguardia capitolina sul cross di Zaccagni. I veneti prendono coraggio e mettono in seria difficoltà la squadra di Fonseca, proponendosi con continuità in fase offensiva e colpendo anche un palo con Rrahmani al 35′ sempre su un colpo di testa. I giallorossi però reggono e si riportano avanti sul 2-1 appena prima dell’intervallo su un calcio di rigore guadagnato da Dzeko e trasformato da Perotti (entrato in campo al 35′ al posto dell’infortunato Kluivert). Nel secondo tempo Juric le prova tutte inserendo due giocatori offensivi come Salcedo e Pazzini, ma la Roma non soffre più di tanto difendendosi in maniera molto solida e poi chiudendo i conti nel recupero con il 3-1 definitivo firmato da Mkhitaryan su assist di Perotti.
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Foto: Lapresse