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Calcio, Europei 2020: le favorite e le possibili rivelazioni. Francia sopra tutte, Italia mina vagante

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I Campionati Europei di calcio rappresentano sicuramente uno dei grandi eventi più importanti in programma nel panorama sportivo internazionale dell’anno solare 2020, con un nuovo format tutto da scoprire e tante Nazionali in lizza per il successo finale. Dal 12 giugno al 12 luglio andrà in scena la prima rassegna continentale itinerante della storia, con dodici diversi Paesi (tra cui l’Italia, che ospiterà tre incontri a Roma) coinvolti nell’organizzazione di una manifestazione che si preannuncia estremamente spettacolare ed equilibrata soprattutto a partire dalla fase finale a eliminazione diretta.

Il ruolo di favorita principale per la vittoria spetta di diritto alla Francia, campione del mondo in carica e finalista di Euro 2016, forte di una rosa molto solida in fase difensiva trascinata in attacco dal giovane fuoriclasse Kylian Mbappè e da Antoine Griezmann, approdato quest’anno al Barcellona dopo sei stagioni all’Atletico Madrid. I transalpini non sono stati però assolutamente fortunati nel sorteggio e dovranno subito affrontare nel girone eliminatorio altre due pretendenti al titolo come Portogallo e Germania.

I lusitani, guidati dalla stella juventina Cristiano Ronaldo, proveranno a bissare il titolo europeo conquistato nel 2016 in Francia grazie ad una batteria di giovani estremamente interessanti (su tutti Jota e Andrè Silva) capaci negli ultimi anni di ottenere risultati di grande rilievo a livello giovanile prima di passare alla Nazionale A. Vanno annoverate nella lista delle favorite anche l’Inghilterra di Harry Kane e Dele Alli, la Spagna di Sergio Ramos ed il Belgio di Eden Hazard e Romelu Lukaku, ma non vanno assolutamente dimenticate possibili outsider e rivelazioni del torneo come Olanda, Croazia, Serbia (in caso di qualificazione tramite i play-off) e Italia.

La Nazionale guidata da Roberto Mancini si presenterà ai nastri di partenza dell’Europeo con grande fiducia e con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque dopo aver strappato il pass per la fase finale con dieci vittorie consecutive collezionate nel girone di qualificazione. La “linea verde” portata avanti dal tecnico azzurro fin dall’inizio del suo mandato sta dando i suoi frutti come testimonia l’esplosione anche a livello di club dei vari Di Lorenzo, Sensi, Barella, Castrovilli, Chiesa e Zaniolo, inoltre il bomber della Lazio Ciro Immobile sembra aver raggiunto la definitiva maturità agonistica in un avvio di stagione sensazionale da 17 gol in 16 giornate che fa ben sperare anche in ottica Euro 2020. L’Italia comincerà il proprio cammino in un raggruppamento abbastanza agevole (Galles, Svizzera e Turchia le avversarie) ed in caso di primo posto potrebbe profilarsi solo ai quarti di finale il confronto diretto con una big (il Belgio).

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Foto: Lapresse

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