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Ciclismo, i corridori italiani disoccupati per il 2020. Domenico Pozzovivo e Valerio Agnoli ancora senza squadra

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Siamo ormai a poco più di un mese di distanza dalla prima gara stagional e ci sono ancora diversi corridori senza contratto, senza prospettive, senza casacche. In casa Italia ne possiamo contare due, Domenico Pozzovivo e Valerio Agnoli, entrambi provenienti dalla Bahrain-Merida. Ebbene sì, la formazione di Brent Copeland ha deciso di non rinnovare il contratto al lucano e al laziale, che a 37 anni il primo e 34 il secondo, non hanno ancora una destinazione per il loro futuro. Un rammarico per due atleti azzurri che, da eterno e fedelissimo gregario Agnoli, ed eterna promessa delle corse a tappe Pozzovivo, ormai giunti agli ultimissimi anni di carriera, rischiano seriamente di ritrovarsi ingiustamente a piedi.

Domenico Pozzovivo è reduce da una stagione fatta di alti e bassi, interrotta però troppo presto, esattamente nel mese di agosto, quando è stato investito da un’auto mentre si allenava in provincia di Cosenza, fratturandosi una gamba e un braccio. Fido scudiero di Vincenzo Nibali nelle ultime due stagioni in Bahrain-Merida, è stato per anni uno dei migliori scalatori del ciclismo azzurro. I grandi risultati sono iniziati a scarseggiare tra il 2018 e questa annata, ma tra il Tour of Oman e il Tour de Suisse, negli scorsi mesi, è riuscito a dimostrare comunque delle buone prestazioni. La Vuelta a España doveva essere un possibile momento di riscatto, ma la sfortuna ha giocato a suo sfavore. Certo è che, visto ciò che ha affrontato, sarebbe uno smacco interrompere in questo modo la sua lunghissima carriera.

Abbiamo poi Valerio Agnoli. Negli ultimi giorni si è vociferato un suo avvicinamento alla Vini Zabù-KTM di Angelo Citracca e Luca Scinto, ma il possibile ingaggio non è ancora stato confermato. Ricordiamo che Agnoli è sempre stato il gregario più fedele di tutta la carriera di Vincenzo Nibali, che ha affiancato sin dai tempi della Liquigas, passando per l’Astana, per poi arrivare fino alla Bahrain-Merida. Il suo 2019 non è stato propriamente positivo. O meglio, la seconda parte della stagione è stata decisamente negativa. Gli anni passano anche per lui, ma resta comunque un corridore fondamentale per spalleggiare un leader, soprattutto nelle grandi corse a tappe, dove ha sempre dimostrato una fedeltà incontestabile.

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@lisa_guadagnini

Foto: Valerio Origo

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