Ciclismo
Ciclismo, la formazione e la rosa 2020 della EF Education First: Higuita, la nuova stella della Colombia. Occhi puntati sulle classiche con Bettiol. Woods mina vagante
Ottavo appuntamento con la presentazione delle squadre World Tour 2020. Quest’oggi si vola negli Stati Uniti per parlare della EF Education First. Nata nel 2005, ma con questo sponsor soltanto dallo scorso anno, nella stagione che si è appena conslusa i ragazzi di fucsia e blu vestiti, hanno ottenuto diciassette vittorie, classificandosi al nono posto nel ranking mondiale dell’UCI. Sicuramente, parlando di Casa Italia, la gioia più grande e inaspettata è arrivata da parte di Alberto Bettiol, straordinario vincitore a sorpresa del Giro delle Fiandre, la classica del Nord per eccellenza. Un trionfo che ha scosso in maniera più che positiva gli animi dei tifosi italiani e non solo. Forse le successive aspettative stagionali sono diventate col tempo fin troppo esagerate; Alberto non è riuscito a riconfermarsi in altre occasioni, ma il tempo per crescere e ributtarsi a capofitto nelle classiche c’è, e tutti lo aspettano tra marzo e aprile.
Abbiamo poi il canadese Michael Woods, il migliore dell’anno, a livello complessivo, sempre piazzato tra classiche e corse a tappe per tutta la stagione. Il suo 2019 si è concluso in maniera più che positiva andando a segno in occasione della storica Milano-Torino. Passiamo dunque alla nuova “stellina” della Colombia, Sergio Higuita, arrivato nel mese di maggio e subito esploso tra numerose top ten di rilievo e soprattutto una vittoria di tappa alla Vuelta a España che lo ha decretato come una delle grandi rivelazioni dell’anno. Crescita regolare invece per il connazionale Daniel Felipe Martinez, mentre la sfortuna si è abbattuta per l’ennesima volta sul veterano Rigoberto Uran, vittima di una caduta da brividi alla Vuelta dove ha rischiato grosso; il tutto mentre stava finalmente affrontando una corsa a tappe dove avrebbe potuto puntare veramente in alto. Buona la condizione del belga Sep Vanmarcke in occasione delle classiche, ma deve migliorarsi. Infine l’australiano Simon Clarke è apparso in grande spolvero, affrontando una stagione dal mezzo riscatto con piazzamenti importanti ovunque.
Il 2019 è stato anche l’anno del precoce ritiro da parte dello statunitense Taylor Phinney dopo anni veramente difficili; e poi del veterano danese Matti Breschel. Cambio di casacca invece per l’azzurro Sacha Modolo, che affiancherà Mathieu Van der Poel in Corendon-Circus, l’inglese Daniel McLay che passerà all’Arkéa Samsic, e gli statunitensi Joe Dombrowski, diretto alla UAE Team Emirates, e Nathan Brown neo acquisto della Rally UHC Cycling.
In compenso arriveranno il belga Jens Keukeleire, il danese Magnus Cort, il norvegese, campione del mondo Under 23 nel 2016 Kristoffer Halvorsen, il portoghese Ruben Guerreiro, lo statunitense Nelson Powless, lo svizzero vice campione del mondo Under 23 di quest’anno, dietro a Samuele Battistella, Stefan Bissegger, e il tedesco Jonas Rutsch.
ROSA 2020 EF Education First
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- BENNETT Sean (Stati Uniti)
- BETTIOL Alberto (Italia)
- BISSEGGER Stefan (Svizzera)
- CAICEDO Jonathan Klever (Ecuador)
- CARTHY Hugh (Gran Bretagna)
- CLARKE Simon (Australia)
- CORT Magnus (Danimarca)
- CRADDOCK Lawson (Stati Uniti)
- DOCKER Mitchell (Australia)
- GUERREIRO Ruben (Portogallo)
- HALVORSEN Kristoffer (Norvegia)
- HIGUITA Sergio (Colombia)
- HOFLAND Moreno (Paesi Bassi)
- HOWES Alex (Stati Uniti)
- KANGERT Tanel (Estonia)
- KEUKELEIRE Jens (Belgio)
- LANGEVELD Sebastian (Paesi Bassi)
- MARTÍNEZ Daniel Felipe (Colombia)
- MORTON Lachlan (Australia)
- OWEN Logan (Stati Uniti)
- POWLESS Neilson (Stati Uniti)
- RUTSCH Jonas (Germania)
- SCULLY Tom (Australia)
- URÁN Rigoberto (Colombia)
- VAN DEN BERG Julius (Paesi Bassi)
- VAN GARDEREN Tejay (Stati Uniti)
- VANMARCKE Sep (Belgio)
- VILLALOBOS Luis (Messico)
- WHELAN James (Australia)
- WOODS Michael (Canada)
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Foto: Lapresse