Ciclismo
Ciclismo, la formazione e la rosa 2020 della Trek-Segafredo: Vincenzo Nibali il nuovo faro, Giulio Ciccone in rampa di lancio
Siamo ormai giunti alle ultimissime presentazioni delle formazioni World Tour del 2020. Quest’oggi si vola negli Stati Uniti dalla Trek-Segafredo, la squadra a stelle e strisce dalla fortissima matrice italiana. Undici vittorie e un undicesimo posto nel ranking UCI non sono di certo positivi per una stagione quasi da dimenticare. Le uniche gioie sono arrivate nella seconda parte del 2019 e i meriti se li prendono Bauke Mollema, Giulio Ciccone e Mads Pedersen.
L’olandese Mollema è riuscito a far riscattare la Trek con la sua vittoria al Giro di Lombardia. In precedenza aveva chiuso al quinto posto il Giro d’Italia corso in maniera regolare per tutte e tre le settimane mentre ha peccato un po’ nelle classiche di primavera. Parlando ancora di Giro, non si può fare altro che citare l’abruzzese Ciccone, vincitore della sedicesima tappa e trionfatore della classifica dei GPM. Ha poi stupito nuovamente al Tour de France vestendo per due giorni la maglia gialla. Qualche sbaglio in corsa e una caduta non hanno comunque compromesso il suo arrivo a Parigi. Alla fine ha svolto l’annata più bella di tutte e con il passare delle stagioni potrebbe diventare un uomo da grandi giri. Il danese Pedersen, invece, si consola, e non poco, con la maglia di Campione del Mondo a sorpresa dopo una stagione pressoché anonima. A questo punto tutti si attendono da lui diverse dimostrazioni in un 2020 in cui dovrà far vedere, per forza di cose, di essersi meritato l’iride che porta sulle spalle. Buona poi la resa del veneto Gianluca Brambilla che ha affrontato una stagione all’attacco. Ottimi piazzamenti sono arrivati dal milanese Matteo Moschetti, frenato comunque da un po’ di sfortuna e al contempo da una crescita ancora da sviluppare nel migliore dei modi. Delusione da parte dell’australiano Richie Porte, reduce da un’altra stagione no. Per l’ennesima volta non è riuscito a farsi trovare pronto in occasione delle grandi corse a tappe, dimostrando così un Tour anonimo. Nulla di buono neanche da parte di coloro che erano deputati a ricoprire il ruolo di punte per le classiche, ossia John Degenkolb, Edward Theuns e Jasper Stuyven.
Passiamo dunque alla prossima stagione, quella che dovrà essere per forza l’annata del riscatto della Trek-Segafredo, soprattutto per Grandi Giri. Per questo motivo l’italianità si farà avanti con la leadership del nuovo innesto della formazione: Vincenzo Nibali. Il siciliano, che avrà al suo fianco anche il fratello minore Antonio, è già candidato alla vittoria del prossimo Giro d’Italia, per non parlare delle grandi ambizioni tra le Olimpiadi di Tokyo e il Mondiale di Martigny. Avrà bisogno di una squadra solida e di compagni fedeli, come potrebbero essere gli stessi Ciccone e Mollema. La Trek si affiderà a lui per rilanciare la sua sfida nelle grandi corse a tappe. Tra gli altri nuovi arrivati troviamo tre scalatori, il francese Kenny Elissonde, il lussemburghese Michel Ries, e lo spagnolo Juan Pedro Lopez. Poi due velocisti come il danese Alexander Kamp e il lettone Emils Liepins. Troviamo anche il giovane britannico Charlie Quarterman, cronoman resistente in salita, e infine una bella chicca come lo statunitense, nonché campione del mondo Juniores, Quinn Simmons.
Lasceranno invece per avere qualche chance diversa altrove il tedesco Degenkolb, new entry della Lotto Soudal, il piemontese Fabio Felline, passato all’Astana, l’austriaco Michael Gogl, approdato alla NTT Pro Cycling, e il giapponese Fumiyuki Beppu, ingaggiato dalla Nippo Delko Provence. Mentre l’australiano Alex Frame è ancora senza contratto. Ritiri per lo spagnolo Markel Irizar, lo statunitense Peter Stetina, e per il colombiano Jarlison Pantano, la grande delusione dell’anno dopo la sua sospensione per doping.
ROSA 2020 Trek-Segafredo
- BERNARD Julien (Francia)
- BRAMBILLA Gianluca (Italia)
- CICCONE Giulio (Italia)
- CLARKE Will (Australia)
- CONCI Nicola (Italia)
- DE KORT Koen (Paesi Bassi)
- EG Niklas (Danimarca)
- ELISSONDE Kenny (Francia)
- KAMP Alexander (Danimarca)
- KIRSCH Alex (Paesi Bassi)
- LIEPIŅŠ Emīls (Lettonia)
- LOPEZ Juan Pedro (Spagna)
- MOLLEMA Bauke (Paesi Bassi)
- MOSCA Jacopo (Italia)
- MOSCHETTI Matteo (Italia)
- MULLEN Ryan (Irlanda)
- NIBALI Vincenzo (Italia)
- NIBALI Antonio (Italia)
- PEDERSEN Mads (Danimarca)
- PORTE Richie (Australia)
- QUARTERMAN Charlie (Gran Bretagna)
- REIJNEN Kiel (Stati Uniti)
- RIES Michel (Paesi Bassi)
- SIMMONS Quinn (Stati Uniti)
- SKUJINŠ Toms (Lettonia)
- STUYVEN Jasper (Belgio)
- THEUNS Edward (Belgio)
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Foto: Lapresse