Combinata nordica

Combinata nordica, Coppa del Mondo Lillehammer 2019: Jarl Magnus Riiber si conferma imbattibile, weekend positivo per gli italiani

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La seconda tappa stagionale della Coppa del Mondo 2019-2020 di combinata nordica ha confermato quasi integralmente i valori in campo già espressi nel mini-tour d’apertura di Ruka, con un Jarl Magnus Riiber semplicemente imbattibile che ha già di fatto ipotecato la Sfera di Cristallo a dicembre al netto di eventuali problemi fisici. A Lillehammer si sono disputate due gare individuali (la gara a squadre è stata cancellata per insufficienza di Paesi iscritti) da 10 chilometri che hanno messo a dura prova la resistenza degli atleti specialmente in occasione della Gundersen di domenica, divenuta durissima a causa di una fitta nevicata.

La Norvegia è stata la dominatrice indiscussa davanti al proprio pubblico come testimoniano le due doppiette firmate da Jarl Magnus Riiber e Joergen Graabak mentre la Germania si è dovuta accontentare delle briciole con i terzi posti raccolti da Fabian Riessle (gara-1) e Vinzenz Geiger (gara-2) a causa di un gap troppo elevato da dover colmare dopo il salto. È stato infatti sul trampolino HS140 di Lillehammer che Riiber e compagni hanno fatto la differenza rispetto al resto della concorrenza (Rehrl e Fritz a parte) mettendo in evidenza una superiorità davvero disarmante.

Ciò che impressiona maggiormente è il fatto che il 22enne nativo di Oslo, unico combinatista della storia a vincere le prime cinque gare consecutive di una stagione di Coppa del Mondo, faccia segnare sempre il miglior punteggio nel segmento di salto nonostante alcune sbavature che lasciano intravedere un ulteriore margine di miglioramento. Sarebbe un errore però elogiare solamente le sue qualità sul trampolino, infatti Riiber è un maestro nella lettura della gara sugli sci stretti avendo già dimostrato di poter vincere con svariati schemi di gara grazie ad una buonissima tecnica e ad una maturità agonistica fuori dal comune.

Il fine settimana di Lillehammer si può considerare positivo anche per i colori azzurri, alla luce di un Samuel Costa ritrovato ad alti livelli nel salto (e molto solido sugli sci stretti) capace di ottenere un nono ed un dodicesimo posto estremamente incoraggianti in vista delle prossime tappe. Buona costanza di rendimento da parte di Alessandro Pittin, 14° e 19° senza aver ancora raggiunto un eccellente stato di forma nel fondo per i suoi standard mentre Aaron Kostner ha fatto un po’ più fatica sul trampolino norvegese rispetto a quello di Kuusamo difendendosi però abbastanza egregiamente con un piazzamento in zona punti (26°) ed uno appena fuori dalla top30.

 

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Foto: Lapresse

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