Combinata nordica, Coppa del Mondo Ramsau 2019: Bjoernstad si aggiudica il segmento di salto davanti a Riiber, 28° Costa

Si preannuncia la gara sugli sci stretti meno scontata e più equilibrata di questo avvio di stagione quella che andrà in scena alle ore 14.15 a Ramsau, sede della terza tappa della Coppa del Mondo 2019-2020 di combinata nordica. Sul Normal Hill austriaco la Norvegia ha dominato piazzando quattro atleti nei primi cinque, tuttavia la conformazione del trampolino di Ramsau (HS98) non ha consentito ai vari Bjoernstad, Riiber, Oftebro e Flatla di guadagnare un margine di sicurezza in termini di punti in vista del segmento di gara di sci di fondo da 10 km.

Espen Bjoernstad si è aggiudicato nettamente la serie con un balzo da 96.5 metri e 123.4 punti che gli consentirà di partire con un vantaggio di 32″ nei confronti del più quotato connazionale Jarl Magnus Riiber (93 metri e 115.5 punti), il quale è a caccia di una storica settima vittoria consecutiva in gare di primo livello. Ad interrompere l’egemonia della squadra norvegese nel salto ci ha pensato per la seconda volta di fila (dopo gara-2 di Lillehammer) il padrone di casa austriaco Franz-Josef Rehrl, terzo classificato (113.6 punti) con un ritardo di 39″ dalla testa. Poco più staccati, rispettivamente a 44 e 51″ dalla vetta, gli altri due norvegesi Jens Luraas Oftebro e Kasper Flatla, mentre chi fa più paura per una possibile rimonta sugli sci stretti è senz’ombra di dubbio il tandem tedesco formato da Fabian Riessle e Vinzenz Geiger, che proverà a recuperare 1’04” sul leader Bjoernstad e sopratutto 32″ su Riiber.

Da segnalare anche l’interessante quindicesima piazza a 1’20” dalla vetta del francese Antoine Gerard, capace di sfruttare al meglio una finestra favorevole dal punto di vista del vento per ottenere una posizione di partenza molto favorevole alla luce delle sue qualità nel fondo. Occasione persa in casa Italia per Alessandro Pittin, il quale aveva ben figurato in allenamento per poi fare molta fatica nel salto di gara con una negativa 41^ piazza a 2’18” di ritardo dal primo e a 1’40” dal podio virtuale. Il migliore degli italiani è stato Samuel Costa, 28° a 1’40” dalla testa, mentre Raffaele Buzzi e Lukas Runggaldier sono sprofondati rispettivamente in penultima (48°) e ultima posizione (49°) dimostrandosi entrambi in enorme difficoltà sul trampolino.

[sc name=”banner-article”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse