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Combinata nordica, Coppa del Mondo Ramsau 2019: indicazioni positive per gli azzurri di punta, Costa e Pittin stabilmente nella top15

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La terza tappa della Coppa del Mondo 2019-2020 di combinata nordica è andata in archivio in quel di Ramsau am Dachstein (Austria) con una vittoria a testa da parte del tedesco Vinzenz Geiger e del dominatore norvegese Jarl Magnus Riiber, il quale si è portato a quota 6 successi in 7 gare disputate in avvio di stagione a testimonianza di una leadership indisturbata in vetta alla classifica generale. In casa Italia sono arrivate buone indicazioni dagli uomini di punta attualmente a disposizione per il nostro movimento, in attesa di capire meglio la vera entità dell‘infortunio al ginocchio rimediato da Aaron Kostner (out per l’intera tappa austriaca) in allenamento.

In un contesto di gara sulla carta più favorevole rispetto a Ruka e Lillehammer, Alessandro Pittin si è ben comportato limitando i danni sul trampolino HS98 austriaco e poi facendo come di consueto la differenza sul fondo specialmente in occasione della prova di sabato, resa estremamente selettiva da una fitta nevicata. In gara-1 il 29enne friulano ha recuperato ben 26 posizioni sugli sci stretti strappando la quindicesima posizione, mentre in gara-2 ha sfiorato l’ingresso tra i primi dieci raccogliendo un undicesimo posto che eguaglia il proprio miglior piazzamento in stagione. Nella seconda competizione del fine settimana, il bronzo olimpico di Vancouver 2010 si è difeso alla grande nel segmento di salto pagando un distacco di 1’15” dalla testa in vista della gara di fondo che è sceso a meno di 50″ al termine dell’evento.

Secondo weekend positivo di seguito per Samuel Costa, il quale sembra finalmente aver ritrovato stabilità tecnica nel salto mettendo in evidenza anche un brillante stato di forma sugli sci stretti. Il 27enne originario di Selva di Val Gardena ha raccolto due dodicesimi posti a Ramsau facendo segnare in entrambe le occasioni il nono miglior tempo parziale nei 10 km di fondo con una strategia di gara conservativa nei primi due giri per poi scatenare tutti i cavalli nelle ultime due tornate in cui ha recuperato molto terreno e diverse posizioni. Se escludiamo i due passi falsi (35° e 36°) della tappa inaugurale in Finlandia, Costa in stagione non è mai uscito dai migliori 12 riuscendo in un paio di occasioni anche ad entrare nella top10 in nona piazza. Con questi presupposti l’Italia potrebbe anche coltivare delle concrete ambizioni da podio nella Team Sprint in programma nella tappa casalinga della Val di Fiemme (9-12 gennaio).

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Foto: Lapresse

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