Formula 1
F1, Lewis Hamilton: “Il Circus è troppo costoso, voglio che si torni alle origini”
Lewis Hamilton in versione filosofica? Forse un po’ sì. Il sei volte campione del mondo di F1, reduce da un’altra stagione eccezionale con la Mercedes, non si è limitato solo a parlare dei fatti relativi alla pista, strettamente legati ai propri riscontri.
Lewis è un personaggio a 360° e ama esprimere il proprio parere su diversi temi. In questo caso, come riportato da Marca, il britannico ha approfondito un argomento un po’ delicato relativo al Circus, ovvero quello dei costi. Arrivare nel mondo delle corse, infatti, richiede immani sacrifici e, senza una dovuta copertura economica alle spalle, pensare di correre nella massima categoria dell’automobilismo è una pia illusione.
Di questi aspetti ha parlato Hamilton, ricordando la sua storia passata, e come il padre si sia impegnato per consentirgli di gareggiare e di avere la sua chance: “Mio padre spese per me circa ventimila sterline nei primi anni in cui correvo con i kart e fu costretto a cambiare forma alla casa più volte. Ci sono pochissime famiglie della classe operaia che stanno salendo. Puoi fare carriera solamente se hai alle spalle una famiglia benestante”, le parole di LH44, che ha aggiunto: “Per questo voglio entrare nella FIA e fare in modo che questo mondo torni alle origini, non può essere uno sport così costoso. Mi piacerebbe essere coinvolto per riportare il talento in primo piano come accade in altri sport che seguo come il tennis e il calcio. Se mio padre non avesse sacrificato tutto e io non avessi firmato a soli tredici anni con Ron Dennis oggi non sarei qui a pronunciare queste parole“, la chiosa del sei volte iridato.
Ecco che un futuro da manager di F1 potrebbe calzargli a pennello, ma sarà davvero possibile cambiare in maniera così drastica il quadro della situazione?
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse