Formula 1
F1, Mattia Binotto: “Su Vettel o Hamilton non abbiamo ancora deciso, le accuse della Red Bull ci hanno stupito…”
Se qualcuno avesse pensato che, con la chiusura del Mondiale di Formula Uno, avremmo corso il rischio di annoiarci, possiamo dire che si sbagliasse di grosso. Tra discussioni sulle gomme in vista della prossima annata (e abbiamo già visto come è andata a finire) polemiche sulla questione motore della Ferrari, e mercato piloti, la massima categoria del motorsport è più viva che mai, anche se ci troviamo ampiamente sotto l’albero di Natale.
Proprio in occasione della tradizionale cena natalizia tenutasi a Maranello, per esempio, il team principal della scuderia più famosa del mondo, Mattia Binotto, ha rilasciato diverse dichiarazioni importanti ai giornalisti presenti, come ha riportato il sito Marca.com. Si è svariato su diversi argomenti. In primo luogo il numero uno del Cavallino Rampante ha tenuto a ribadire il fastidio provato dopo le accuse di “imbrogli” ricevuti da parte del team Red Bull dopo il Gran Premio degli Stati Uniti. In quella occasione, da Max Verstappen in giù, arrivarono ad alzo zero diverse frecciate sulla liceità dei propulsori di Maranello. Accuse mai provate e, come si è visto, ampiamente respinte al mittente.
Quindi, com’era facilmente preventivabile, tutte le domande si sono spostate sul fronte mercato piloti in ottica 2021. Mentre lo stesso Binotto non ha escluso a priori un possibile ritorno di Fernando Alonso (ma il CEO Louis Camilleri lo ha seccamente smentito) si è puntata la lente di ingrandimento su Lewis Hamilton. “Più di un pilota apprezza la Ferrari e quello che facciamo, e siamo fieri che un pilota come il campione del mondo lo faccia – le parole del team principal – Per quanto riguarda il 2021 non abbiamo ancora preso decisioni, è prematuro parlarne ora”.
Le idee in quel di Maranello, tuttavia, sembrano ben delineate. “Per prima cosa, prima di valutare qualsiasi altra opzione, parleremo con Sebastian Vettel, com’è ovvio che sia. Per noi lui e Charles Leclerc rimangono le priorità. La nostra base verso il futuro sono loro due, sia perchè il tedesco ha un contratto, sia perchè corre con noi da tempo ed è assolutamente al centro del nostro progetto. Per quanto riguarda Charles, invece, si tratta del nostro investimento verso il futuro, senza dubbio, quindi contiamo su di lui per diventare la nostra prima guida nei prossimi anni. Si tratta di capire quanto velocemente potrà esserlo”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse